mercoledì 3 dicembre 2008

QUELL'ANGELO DI PECORARO SCANIO

Alfonso Pecoraro Scanio dice aver combattuto gli Ogm grazie alla intercessione di San Michele Arcangelo
(... troppa grazia: in realtà ci è riuscito anche con l’aiutino di Lele Mora, e Costantino Vitagliano!).

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Nel nome di un Dio fichissimo (circondato e riverito da creature bellissime ed asessuate), Alfonso Pecoraro Scanio ne ha sparata una delle sue.
Ha spiegato, infatti, che durante la sua missione di ministro ha avuto qualche aiutino dal suo angelo custode. E in particolare da san Michele Arcangelo (che sarebbe addirittura il capo-squadra di tutti gli angeli).

Francesca Basso (sul Corriere Della Sera) ha riferito la testimonianza dell’ex leader dei Verdi:
«Sono credente, vado a messa. Certo non ho mai ostentato la mia fede… credo ai santi e ai miracoli… E ho sempre pregato l’angelo custode sin da piccolo… Lo scorso dicembre mia madre è stata male. Pregai san Michele perché guarisse, ora sta meglio.
... Da solo come avrei potuto portare avanti la riforma dell’agricoltura, bloccare gli Ogm nonostante le multinazionali, spostare gli investimenti dal petrolio al solare? Se penso poi all’impegno contro la camorra e la mafia!
… Gli angeli spuntano sempre nella mia vita… Esistono, ci proteggono e ci aiutano».


Ora, viene spontaneo chiedersi: prima delle elezioni (che hanno decretato la cacciata -con disonore- del giovanotto), il suo angelo custode si era un pochino distratto? O magari quello lì era impegnato a suonare la cetra?
... Vuoi vedere che è proprio per le stesse ragioni che precedentemente l’ex ministro aveva cercato anche l’aiutino di Lele Mora e di Costantino Vitagliano?


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Nel caso il buon Alfonso se ne fosse scordato, vale la pena di riproporre quel che raccontò Lele Mora al pm Henry John Woodcock (che lo interrogava).

Da Il Giornale.it
… Lele Mora fece riferimento ad un «favore» fatto al rappresentante dei Verdi. E parlò, giust’appunto, di biglietti aerei spesati per far viaggiare due artisti incaricati di parlare «d’ambiente» proprio per conto di Pecoraro.
Parlando delle frequentazioni eccellenti, e un attimo prima di soffermarsi sulla conoscenza dell’ex ministro Clemente Mastella, l’indagato Lele Mora risponde così all’incalzante pm Woodcock: «Noi riceviamo tantissime richieste di cose per la politica, cose che la politica non paga mai, ma per mantenere i rapporti le facciamo. Le facciamo con la Lega, le facciamo con la sinistra. Le facciamo con la destra, con il centro, le facciamo con Pecoraro Scanio quando era... ultimamente... non ultimamente, parlo di tempo fa, quando c’erano le elezioni. Mi ha chiesto per l’ambiente di dargli due artisti che andassero a parlare di ambiente, io li ho mandati e ho pagato il biglietto, per mantenere rapporti di stima, di stima, che è giusto dargli. Credo sia una cosa... normale». Il personaggio dello spettacolo volato da Lele Mora a Pecoraro Scanio, si appurerà poi, era Costantino Vitagliano, l’ex tronista della De Filippi richiestissimo in mezz’Italia, arruolato dai Verdi come testimonial contro gli Ogm...



Questo post è stato confezionato dal fastidioso dirimpettaio’.
(Altro ancora su NATALE OGNI DI’, e su Fasti & Fastidi).

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