Vorrei pisc*are in bocca a tutti gli intellettuali che chiedono al PD di riflettere sui sondaggi (i sondaggi che mostrano il partito in discesa) . Vorrei cag*re sulla faccia di tutti quei giornalisti che hanno remato contro Renzi e ora si lamentano dello schifo attuale (potevano pensarci prima). Vorrei dare un calcio sui cojones ai vari Zingaretti che chiedono scusa ai loro ex elettori (cialtroni, questi ultimi, che si dicono traditi dalla sinistra, e intanto han votato per la prima baldracca che l'ha fatta solo annusare). Finiranno, questi accattoni miserabili e traditori (che sono stati infinocchiati da Cgil, Fiom, e compagni di merende varie), con un pugno di mosche.
... Anzi, manco con un pugno, casomai con una pugnetta!
Sono il tuo fastidioso dirimpettaio. Questo è il mio blog-ripostiglio, qui infilo tutto quello che non trova spazio altrove. Quando non ci sono vuol dire che sono andato a cambiare l'aria negli altri miei blog. Intanto voi entrate pure, e fate come se foste a casa vostra. Solo una raccomandazione: dopo chiudete per bene la porta. Grazie.
lunedì 17 settembre 2018
martedì 4 settembre 2018
CHE SCHIFO
CHE SCHIFO, in televisione su rete 4, ascoltare Peter Gomez che rinfaccia a Matteo Renzi di non aver lasciato la politica (come aveva detto di voler fare in caso di sconfitta).
... Anche in questo caso l'ex Premier ha dovuto dare una risposta diplomatica. Ma al petulante giornalista gli si sarebbe dovuto invece dire: "Senti, cocco, quello che decide di fare Renzi quando vince o quando perde sono affari suoi. Così come sono affari suoi se poi decide di cambiare idea".
ALTRO ANCORA andava aggiunto. Magari si doveva provare con quest'altro discorsetto : "Senti, sciocchino, la battaglia (quella vera, quella seria, quella politica) era sulla Costituzione. Bisognava votare su quello, e non era in discussione cosa avrebbe fatto Renzi dopo aver saputo il risultato. In parole povere, caro stupidino, mi sa che invece di preoccuparti della Costituzione - come ci hai fatto credere - in realtà ti interessava solo mandare a casa un politico che ti era antipatico. Ma allora sei un povero meschino. E anche tanto imbecille, perché 'lasciare la politica in caso di sconfitta' non era un impegno preso con gli elettori. Se l'hai voluta prendere per una promessa, peggio per te. Vuol dire che invece di scrivere sui giornali e parlare in televisione dovresti tornare all'asilo".
MA POI, DIO STRAMALEDICA Peter Gomez che durante lo stesso programma televisivo ha chiesto a Renzi di spiegare seriamente la sua sconfitta alle urne. Ebbene, anche qui, dovendo per l'ennesima volta essere diplomatico , Renzi è stato costretto a rispondere come aveva già fatto in mille altre occasioni.
... Ma evidentemente a quelli del quotidiano "Il Fatto" non interessava affatto capire, e volevano solo ritornare indietro con la Storia. Anche perché, quando devono parlare dell'attualità (e dunque dell'attuale governo), si vergognano a morte: sanno di essere in colpa per aver sponsorizzato quella baby gang fanatica e cialtrona che è il M5s.
PERALTRO, per tappare la bocca di Gomez, stavolta sarebbe bastato rispondergli così: "Renzi ha perso voti, ok, ma non ha perso le elezioni. Perché il Pd è comunque risultato essere il secondo partito. E infatti ha preso più voti della stessa Lega (che si considera vincitrice). Inoltre, se Renzi ha perso, beh, in ogni caso chi è convinto di aver vinto non ha mostrato grande dignità. Perché tocca notare che questi somari - che indagano sulle scie chimiche e contestano i vaccini - hanno raccolto consensi raccontando frottole e promettendo la luna".
... Morale della predica: Renzi ha perso (contro dei volgari venditori di fumo), perché molti italiani si sono lasciati infinocchiare da giornalisti cialtroni. Gli stessi che - non volendo ammettere di aver contribuito allo schifo attuale (e dunque essendo costretti a parlare d'altro) - ancora oggi gli chiedono di spiegare la sua sconfitta.
... Anche in questo caso l'ex Premier ha dovuto dare una risposta diplomatica. Ma al petulante giornalista gli si sarebbe dovuto invece dire: "Senti, cocco, quello che decide di fare Renzi quando vince o quando perde sono affari suoi. Così come sono affari suoi se poi decide di cambiare idea".
ALTRO ANCORA andava aggiunto. Magari si doveva provare con quest'altro discorsetto : "Senti, sciocchino, la battaglia (quella vera, quella seria, quella politica) era sulla Costituzione. Bisognava votare su quello, e non era in discussione cosa avrebbe fatto Renzi dopo aver saputo il risultato. In parole povere, caro stupidino, mi sa che invece di preoccuparti della Costituzione - come ci hai fatto credere - in realtà ti interessava solo mandare a casa un politico che ti era antipatico. Ma allora sei un povero meschino. E anche tanto imbecille, perché 'lasciare la politica in caso di sconfitta' non era un impegno preso con gli elettori. Se l'hai voluta prendere per una promessa, peggio per te. Vuol dire che invece di scrivere sui giornali e parlare in televisione dovresti tornare all'asilo".
MA POI, DIO STRAMALEDICA Peter Gomez che durante lo stesso programma televisivo ha chiesto a Renzi di spiegare seriamente la sua sconfitta alle urne. Ebbene, anche qui, dovendo per l'ennesima volta essere diplomatico , Renzi è stato costretto a rispondere come aveva già fatto in mille altre occasioni.
... Ma evidentemente a quelli del quotidiano "Il Fatto" non interessava affatto capire, e volevano solo ritornare indietro con la Storia. Anche perché, quando devono parlare dell'attualità (e dunque dell'attuale governo), si vergognano a morte: sanno di essere in colpa per aver sponsorizzato quella baby gang fanatica e cialtrona che è il M5s.
PERALTRO, per tappare la bocca di Gomez, stavolta sarebbe bastato rispondergli così: "Renzi ha perso voti, ok, ma non ha perso le elezioni. Perché il Pd è comunque risultato essere il secondo partito. E infatti ha preso più voti della stessa Lega (che si considera vincitrice). Inoltre, se Renzi ha perso, beh, in ogni caso chi è convinto di aver vinto non ha mostrato grande dignità. Perché tocca notare che questi somari - che indagano sulle scie chimiche e contestano i vaccini - hanno raccolto consensi raccontando frottole e promettendo la luna".
... Morale della predica: Renzi ha perso (contro dei volgari venditori di fumo), perché molti italiani si sono lasciati infinocchiare da giornalisti cialtroni. Gli stessi che - non volendo ammettere di aver contribuito allo schifo attuale (e dunque essendo costretti a parlare d'altro) - ancora oggi gli chiedono di spiegare la sua sconfitta.
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