lunedì 29 dicembre 2008

BRUNETTA, IL MANGIAPRETI

Il mini-ministro Brunetta, come ogni vero “arcitaliano”, nasconde un’anima anticlericale (piccina anch’essa: quasi invisibile!).
Il ministro Brunetta è lo stesso mini-socialista che (nonostante la esibita fede berluskoniana) voleva spacciarsi per liberale. E a tal fine aveva mini-fantasticato su una legge simil-pacs.
Il ministro Brunetta ha voluto rilasciare una stupefacente mini-intervista. E ha voluto stupire atteggiandosi a mangiapreti: un mangiapreti piccolo piccolo, s’intende!


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Dall'intervista di Raffaello Masci (per La Stampa)

Ministro Brunetta, la Chiesa ha aperto un fondo di solidarietà da un milione di euro. Ma, secondo lei, poteva fare di più. Una tirata d'orecchi?
«Io non sono credente. Ho però un grandissimo rispetto per la funzione che la Chiesa svolge... e apprezzo anche molto questa iniziativa di istituire un fondo di solidarietà. Mi limito a rilevare che qualcosa in più si poteva fare, dato che quei soldi la Chiesa li riceve comunque dallo Stato. Ognuno, secondo me, dovrebbe tornare a fare il proprio mestiere e la Chiesa il suo lo fa molto bene, ma qualche volta sembra voler investire un po' troppo su operazioni di mera immagine…».

Inedito: un ministro italiano che se la prende con la Chiesa.
«Dico solo l'ovvio, e cioè che non è possibile che lo Stato possa essere il bersaglio di qualunque critica, come se fosse il ricettacolo di tutti i mali, e nessuno possa mai dire alcunché della Chiesa. Adottiamo un criterio di reciprocità, che è poi quello evangelico della pagliuzza e della trave. O no?»

Alla Chiesa non deve essere piaciuta molto la sua proposta di legge sulle famiglie di fatto. A che punto è?
«La proposta non è sulle famiglie di fatto ma sui diritti e doveri dei conviventi. Comunque: ha ricevuto oltre 80 firme in Parlamento, tra cui molte di esponenti dell'opposizione. Come finirà non lo so, perché non dipende più da me».
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C
ome simpatico omaggio finale, consiglio un video con l'on. Francesco Barbato (dell'IdV).
Il deputato dice: "Brunetta è il prototipo del fannullone di Stato".


Altre scoregge come queste sono su "NATALEtuttoL'ANNO", su 'NATALE OGNI DI’, e su 'FASTI & FASTIDI'.

mercoledì 24 dicembre 2008

PORNO-GOVERNO

Berluska, la Carfagna, e l'aumento dei consensi (come in un film porno!).
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Quello che vorrei proporvi, adesso, è un film porno che ho qui sotto le mani. Di quelli belli tosti.

Ma siccome è Natale, e Gesù Bambino non vi vuole a guardare certe porcherie, ho deciso che qualcun altro lo guarderà per voi. E vi descriverà quello che avviene nella scena.

... E non fateci troppo caso se il giovanotto a cui ho affidato questo incarico si perderà in offese verso l'attuale governo (e in particolare verso una ministra di Sua Befana Silvio IV: la ministra Mara Carfagna)!
Sapete com'è: sono ragazzi!



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sabato 13 dicembre 2008

IL BUCO NEL CALZINO

IL VATICANO HA RIBADITO I SUOI "NO".
... MA CONTEMPORANEAMENTE HA APERTO SUL PROFILATTICO (PURCHE' BUCATO, E SOLO IN CERTE SITUAZIONI, SIA CHIARO!).




Mentre il Tevere era in piena, l'Oltretevere tracimava di brutto.
Infatti, il Vaticano ha approfittato del maltempo per spargere tutti i detriti della sua schizofrenica dottrina. E ha ribadito i suoi tanti "no".
... No alla contraccezione, in tutte le sue salse (pillola del day-after, spirale, ecc.). No alla fecondazione assistita (omologa o eterologa che sia). No alla ricerca sugli embrioni, alla crioconservazione degli stessi, alla diagnosi pre-impianto.

Il profilattico -qui c'è da ridere!- sarebbe ammesso solo se viene preventivamente bucato. Questa baldraccata, beninteso, è lecita solo nei casi in cui sia indispensabile ricorrere alla fecondazione assistita omologa.
La messinscena, in questo caso, serve solamente a salvare la faccia (in teoria con questo metodo la fecondazione "secondo natura" è ancora garantita, benchè resa praticamente impossibile!).
... Si procederebbe così: alla fine della santa copula il medico dovrebbe prendere in mano il calzino usato (pure bucato: che schifo!). E dovrebbe fargli "la scarpetta" nelle pareti interne, al fine di prelevare gli spermatozoi, e per poter poi procedere alla fecondazione artificiale.

L'ipocrisia del Vaticano non si è fermata qui. Nel documento (che è stato approvato dal Papa), non si è trovato il coraggio di affermare che l'embrione è persona. Anche perchè è chiaro a tutti che parlare in questo modo significa rendersi ridicoli!
... Pertanto l'Oltretevere ha preferito precisare che nell'embrione (subito dopo il concepimento), c'è "fin dall'inizio la dignità propria della persona".

Sono proprio questi giri di parole (e queste eccezioni alle "antiche regole"), che potrebbero far saltare la ridicola Tradizione Kattolica.
... Sono anche questi insignificanti buchini (nei calzini, come nella dottrina), che possono far saltare tutta la diga costruita dall'Oltretevere.

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domenica 7 dicembre 2008

LA SUPPOSTINA VATICANA

Le associazioni gay, capitanate da Mater Luxuria, hanno contestato il Vaticano. Intanto, un video (che sarebbe stato censurato da YouTube), spiega che da Oltretevere sarebbe pronta una pillolina miracolosa per "guarire" da questa malattia dell'animo.
Questi indemoniati (chi manifesta certe tendenze è almeno in parte posseduto da Lucifero), per ottenere la ricetta devono prima rispondere ad un questionario. E magari mandare in ammollo il cervello.
Qui sotto, il grazioso video che illustra la faccenda. E, a seguire, il resoconto del gayo e depravato sit-in degli adoratori della Vlady.





La gaya manifestazione (dal Corriere.it)

ROMA - All’indomani delle dichiarazioni di monsignor Celestino Migliore, osservatore permanente della Santa Sede al Palazzo di Vetro, circa 300 persone, gay, lesbiche, bisex e trans, si sono dati appuntamento in una piazza emblematica, quella di Pio XII - al confine tra lo Stato italiano e la Città del Vaticano - per rivendicare i propri diritti.

DIRITTI - Un sit-in, accompagnato da una fiaccolata, per ricordare tutti gli omosessuali che ancora, in 80 paesi del mondo, vengono uccisi, torturati, imprigionati. Una manifestazione che avviene a pochi giorni dal 60esimo anniversario della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo che si celebra il 10 dicembre. In prima fila c’è Vladimir Luxuria, alla sua prima uscita pubblica dopo la vittoria all’’Isola dei famosi’. Con il cappio al collo, a simboleggiare la solidarietà verso quelle persone che, a causa del proprio orientamento sessuale, vengono uccise.

DAL PAPA- E una richiesta: «"Un’udienza dal Papa? Perché no, sarebbe una buona idea. Ma dubito che il Vaticano, vista la sua posizione omofoba, possa ricevere l’esponente di un’associazione gay». «Il Vaticano - sottolinea l’organizzazione del sit-in - non firmando il documento che la Francia ha proposto all’Onu per chiedere la depenalizzazione dell’omosessualità, di fatto sostiene gli oltre 80 paesi del mondo che perseguitano gli omosessuali, in 9 dei quali è prevista la pena di morte».

I MANIFESTANTI - Alla manifestazione, promossa dalle associazioni Certi Diritti, Arcigay e Arcilesbica, hanno aderito Radicali Italiani e, tra le altre, le associazioni lgbt Mario Mieli, DjGayProject, GayLib, Libellula, Rosa Arcobaleno, oltre alle Associazioni Luca Coscioni e Nessuno Tocchi Caino. Tra i cartelli: "La chiesa vuole i gay sterminati", "Omosessualità non è reato", "I gay pagano le tasse e il Vaticano?". Monsignor Migliore, intervenuto qualche giorno fa, aveva bocciato il progetto di dichiarazione che la Francia intende presentare a nome dell’Unione europea all’Onu per la depenalizzazione universale dell’omosessualità. «Tutto ciò che va in favore del rispetto e della tutela delle persone fa parte del nostro patrimonio umano e spirituale», aveva detto. «Il catechismo della Chiesa cattolica, dice, e non da oggi, che nei confronti delle persone omosessuali si deve evitare ogni marchio di ingiusta discriminazione. Ma qui, la questione è un’altra. Con una dichiarazione di valore politico, sottoscritta da un gruppo di paesi - aveva aggiunto - si chiede agli Stati e ai meccanismi internazionali di attuazione e controllo dei diritti umani di aggiungere nuove categorie protette dalla discriminazione, senza tener conto che, se adottate, esse creeranno nuove e implacabili discriminazioni. Per esempio, gli Stati che non riconoscono l’unione tra persone dello stesso sesso come ’matrimonio’ verranno messi alla gogna e fatti oggetto di pressioni».
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giovedì 4 dicembre 2008

CAPEZZONE MIRACOLATO

Altro miracolo di Berlusconi: Daniele Capezzone non è più bisex, e adesso adora le veline.



Anche i sassi avevano sentito dire che Capezzone s'era dichiarato di bisessuale.
Solo adesso -dopo che ha cambiato casacca ed è diventato portavoce di Forza Italia- l’ex radicale si è premurato di spiegare che abbiamo frainteso tutto.

Nel frattempo Grillini si è reso ridicolo spiegando a tout le monde che il Dani era il benvenuto nel club dei parlamentari gay. E l’ottimo Ignazio La Russa sarà costretto a ricredersi (papale papale, a suo tempo aveva detto: «Capezzone bisex? L' avevo capito da come mi guardava!»).

... Finalmente è arrivata l’intervista chiarificatrice. Che il caro Daniele ha rilasciato in questi giorni a Vittorio Zincone (per il Corriere Magazine). Stavolta il Capezzone ha spiegato del suo entusiasmo per le veline. E si è mostrato stupito di essere creduto sessualmente (oltre che politicamente) “trasversale”.
Poi, sul presunto coming out, ha finalmente affrontato la questione. E ha cercato di spiegare l'equivoco: “Quale dichiarazione? Io ho solo citato Borges dicendo che bisogna avere una mente ospitale”.
E poi, senza rendersi conto della gaffe, ha chiarito a modo suo cosa può averlo danneggiato: “Non ho mai rifiutato un invito”.


Ecco, finalmente si è capita: Capezzone non è bisex, semplicemente è un tipo troppo socievole.
… E chi glielo dice, al povero La Russa, che al massimo con Daniele può farci una partitella a carte?


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mercoledì 3 dicembre 2008

QUELL'ANGELO DI PECORARO SCANIO

Alfonso Pecoraro Scanio dice aver combattuto gli Ogm grazie alla intercessione di San Michele Arcangelo
(... troppa grazia: in realtà ci è riuscito anche con l’aiutino di Lele Mora, e Costantino Vitagliano!).

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Nel nome di un Dio fichissimo (circondato e riverito da creature bellissime ed asessuate), Alfonso Pecoraro Scanio ne ha sparata una delle sue.
Ha spiegato, infatti, che durante la sua missione di ministro ha avuto qualche aiutino dal suo angelo custode. E in particolare da san Michele Arcangelo (che sarebbe addirittura il capo-squadra di tutti gli angeli).

Francesca Basso (sul Corriere Della Sera) ha riferito la testimonianza dell’ex leader dei Verdi:
«Sono credente, vado a messa. Certo non ho mai ostentato la mia fede… credo ai santi e ai miracoli… E ho sempre pregato l’angelo custode sin da piccolo… Lo scorso dicembre mia madre è stata male. Pregai san Michele perché guarisse, ora sta meglio.
... Da solo come avrei potuto portare avanti la riforma dell’agricoltura, bloccare gli Ogm nonostante le multinazionali, spostare gli investimenti dal petrolio al solare? Se penso poi all’impegno contro la camorra e la mafia!
… Gli angeli spuntano sempre nella mia vita… Esistono, ci proteggono e ci aiutano».


Ora, viene spontaneo chiedersi: prima delle elezioni (che hanno decretato la cacciata -con disonore- del giovanotto), il suo angelo custode si era un pochino distratto? O magari quello lì era impegnato a suonare la cetra?
... Vuoi vedere che è proprio per le stesse ragioni che precedentemente l’ex ministro aveva cercato anche l’aiutino di Lele Mora e di Costantino Vitagliano?


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Nel caso il buon Alfonso se ne fosse scordato, vale la pena di riproporre quel che raccontò Lele Mora al pm Henry John Woodcock (che lo interrogava).

Da Il Giornale.it
… Lele Mora fece riferimento ad un «favore» fatto al rappresentante dei Verdi. E parlò, giust’appunto, di biglietti aerei spesati per far viaggiare due artisti incaricati di parlare «d’ambiente» proprio per conto di Pecoraro.
Parlando delle frequentazioni eccellenti, e un attimo prima di soffermarsi sulla conoscenza dell’ex ministro Clemente Mastella, l’indagato Lele Mora risponde così all’incalzante pm Woodcock: «Noi riceviamo tantissime richieste di cose per la politica, cose che la politica non paga mai, ma per mantenere i rapporti le facciamo. Le facciamo con la Lega, le facciamo con la sinistra. Le facciamo con la destra, con il centro, le facciamo con Pecoraro Scanio quando era... ultimamente... non ultimamente, parlo di tempo fa, quando c’erano le elezioni. Mi ha chiesto per l’ambiente di dargli due artisti che andassero a parlare di ambiente, io li ho mandati e ho pagato il biglietto, per mantenere rapporti di stima, di stima, che è giusto dargli. Credo sia una cosa... normale». Il personaggio dello spettacolo volato da Lele Mora a Pecoraro Scanio, si appurerà poi, era Costantino Vitagliano, l’ex tronista della De Filippi richiestissimo in mezz’Italia, arruolato dai Verdi come testimonial contro gli Ogm...



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martedì 25 novembre 2008

Castità & Depravazione

La Paola Binetti dice che la castità previene certi crimini. Biagio Antonacci, invece, dice che tenersi la voglia significa diventare schiavi delle depravazioni.

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La teodem Paola Binetti è dell’Opus Dei, e per avvicinarsi al suo Dio -ossignùr!- usa addirittura il cilicio.
Non si è mai chiesta, la fanciulla, se certi giochetti sado-maso (come la castità), possono dare qualche effetto collaterale. Avrebbe dovuto, perchè il suo bigottismo l’ha fatta andare in confusione. E infatti ha straparlato alla grande.
…Fantastico (sul Corriere) quel che ha dichiarato ad Alessandra Arachi. A proposito dei gay che non possono diventare preti: «Non mi stupisce che il Santo Padre abbia voglia di avere sacerdoti sani, sportivi, vissuti come modelli potenziali. Per questo ha ribadito anche l’importanza della castità. Perché la pedofilia, in fondo, c’è anche nei confronti delle ragazzine. Anche se molto meno frequente».

Anche Biagio Antonacci ha voluto manifestarci le sue idee sulla vita, sulla morte, sull’eutanasia, sul celibato dei preti. E soprattutto su Dio.
Ma arrivando alle conclusioni opposte rispetto a quelle della povera Binetti.
... Intanto il cantante dice di non credere alle religioni, (che sarebbero “una invenzione che l’uomo si è creato per alleviare il dolore della morte”). Ma tuttavia non esclude -un domani- di poter indossare perfino la tonaca.
Dalla stupenda intervista a Vanity Fair: «Un giorno potrei diventare sacerdote anch’io… magari proprio prete non è il caso, ma qualcosa di simile… A non andarmi giù è il merchandising religioso, le medagliette, le statuine, i santini: ogni volta che la Chiesa chiede alla gente invece di dare!
… Anche i preti dovrebbero sposarsi e diventare padri. Altrimenti, come possono parlare a noi di famiglia? Inoltre, un uomo che rinuncia al sesso rischia di diventare un depravato. La castità non è mai esistita. Non c’è la fedeltà, figuriamoci la castità!
… Non condivido l’atteggiamento della Chiesa nei confronti dell’eutanasia. Se un giorno dovessi trovarmi nelle condizioni di non poter più decidere del mio destino, vorrei che lamia famiglia mi aiutasse a morire»
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martedì 21 ottobre 2008

Agitarsi è peggio

Infuria la bufera finanziaria, e Berluska ci invita tutti a star calmi. Ma quando lui le spara troppo grosse, anche il cielo si scatena.
... Silvio dice che Bush è un "idealista" ? Subito il buon Dio lo strafulmina, e il tapino inciampa sul leggìo!




La filosofia del governo Berlusconi è splendidamente rappresentata dalla ministra Mara Carfagna.
Adesso lei si è tagliata i lunghi capelli (che aveva ai tempi del calendario, quando esibiva tutta la sua vena ‘artistica’), e in parlamento si stenta quasi a riconoscerla.
... Ma gli occhi da cerbiatta sono gli stessi di allora, inconfondibili, solo un pò più grandi (comunque il chirurgo plastico non c’entra nulla: è colpa della sua miopia, ha spiegato lei!).

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Questo e altro, qui sotto, con il solito fastidio.
Anche Spike Lee (e i suoi partigiani "traditori"), anche le belle figlie di Madama Dorè (Tremonti, Brunetta, Rotondi), anche il sindaco sceriffo (a cui vogliono togliere il vino).
... Poi: Marina Ripa di Meana (che farebbe volentieri un 'triangolo' con Gianna Nannini), il sindaco di Vicenza (contrario alla base Usa, ma favorevole alle classi separate per gli stranieri), e di nuovo il povero Abdoul (il bullo ucciso a sprangate per aver rubato i biscotti).
Infine: tutti i 'neri & fieri' (i vandali che vengono dall'Africa), i penosi maratoneti della Bibbia, il vescovo che cita Jovanotti, e tanta altra bella gente (Donna Summer compresa, of course!).


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Mara Carfagna ha una laurea in Giurisprudenza, e una grande passione per Bach e Chopin.
Si dichiara molto kattolica, e si è rifiutata di lavorare con Tinto Brass (perché -ha dichiarato in seguito- lei continua a “credere in certi valori”).
... Infatti, adesso la ministra si è imposta di combattere la prostituzione in strada. E questo, da parte sua, è un pensierino gentile: non è accettabile che il corpo di una donna venga esposto alle intemperie, con tutte le correnti d’aria che ci sono in giro!

Ma insomma! Il Berluska, ci starà mica trascinando verso il komunismo? Vien da pensarlo, e anche Veltroni disse che l’Italia sta scivolando verso il ‘modello Putin’ (fra l'altro: l’ex del KGB è amico intimo del cavaliere!).
Brutti sospetti, inoltre, gravano anche sull’altro amicone di Silvio (il serial-killer Bush).
Anche quest’ultimo -dicono- si starebbe trasformando in un piccolo bolscevico. E gli americani, messi in allarme, avevano subito contestato le sue misure statal-protezionistiche.
… Comunque sia, Silvio ha spiegato che Bush è un “idealista”. Mentre correva ad abbracciare l’amico George, ha perfino rovesciato il leggìo. Per “il troppo amore”, ha precisato!

Son tempi duri per chi deve occuparsi di economia. Meglio fingersi dei passanti, anche se si è in politica praticamente da sempre.
Giulio Tremonti, per esempio! Ultimamente si atteggiava a no-global, e adesso (sul Corriere Della Sera), si ispira addirittura alle sacre scritture.
Ha voluto ricordare a tutti -tra un versetto e l’altro della Bibbia- che il Governo Berlusconi intende portarci verso il futuro (quando magari dovremo valutare la possibilità di tornare al nucleare).
... Le parole precise del ministro: “L’acqua, nella Bibbia, non è solo una presenza fisica, sospirata e preziosa. Ma è soprattutto e non per caso un simbolo spirituale … Quel Dio che aveva dissetato il suo popolo nel deserto, offrirà una ‘sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna’…L’acqua è più importante del petrolio. In un prossimo futuro sarà possibile sostituire il petrolio con altre fonti di energia, come quella nucleare o quella solare. Ma non sarà possibile sostituire l’acqua.
… L’Italia intende proprio andare avanti invitando tutti gli altri Paesi a compiere insieme un passo avanti verso il futuro. Un futuro che può e deve essere migliore del presente”
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Spike Lee ha ribadito che ci sono stati anche partigiani traditori. E certa sinistra, per una simile ovvietà, voleva fucilarlo all’istante.
... Ma non potevano farlo, perché il regista è un ne(g)ro. E dunque appartiene a una delle molte ‘categorie protette’ dalla sinistra (la lista è lunga, ma vale la pena ricordarne alcune: donne, rom, lavavetri, gay, islamici, padriZanotelli, GiniStrada, koala, foche monache…).

Per evitare tutte queste polemiche su Spike Lee, bastava riconoscere onestamente che gli stronzi ci stanno dappertutto (anche tra quelli che hanno fatto la resistenza).
Bastava ammettere che, certo, ci sarà stato pure qualche partigiano che se ne fregava del popolino. Magari perché quello aveva in mente solo la sua guerra (... e/o magari perché sperava nella dittatura dei Soviet?).
... Ma certa sinistra riesce ad essere razzista come e più di certa destra. E infatti, se certi fascistoidi giudicano male qualcuno solo perché ha la pelle nera, ci stanno altre pantegane (sinistroidi), che giustificano sempre e comunque i bulli che vengono da altri paesi.
E li coccolano, sostanzialmente perché pensano che questi possono diventare dei validi alleati (nonché possibili elettori del loro misrocopico partito).

Tanto per evitare il razzismo inconsapevole, sarebbe il caso di non far santo chi neppure si conosce.
Il discorso vale anche per Abdoul (il giovane ucciso a sprangate perché aveva rubato dei biscotti). Se non altro perché santo non si direbbe che lo fosse mai stato.
Ed è penoso vedere che anche durante la manifestazione in suo onore (in cui venivano stoltamente citate le parole di Martin Lhuter King), si sono scatenati quei giovinastri di colore che cercano solo lo scontro con i ‘bastardi bianchi’.
... Insopportabile, poi, sentir dire che Abdoul era un bravo ragazzo. E’ una litania che ormai non si nega più a nessuno (lo si dice dei morti a Castelvolturno, lo si è detto di Leonardo Sandri, lo si dice a priori, anche di quei fanatici che sono andati in bulgaria per gridare al Duce!).
Piuttosto bisogna chiedere il rispetto di regole chiare e comprensibili. Sempre e per tutti.

Regole chiare sempre e per tutti. Altrimenti non c’è alternativa, e ad avvantaggiarsene è la destra xenofoba. Come è successo anche in Austria, dove (prima di schiantarsi in auto), era ritornato sulla scena il raffinato e ambiguo Joerg Haider (qui in una simpatica foto).
D’altra parte, anche a Castelvolturno si erano visti i “neri e fieri” (quei bulli che -con la scusa della protesta contro la camorra- se la prendevano contro le auto della polizia, contro i cartelli stradali, contro i cassonetti, contro le cabine telefoniche, contro tutto quel che apparteneva alla intera collettività, e di cui loro pure beneficiavano).

Ammettiamolo una buona volta: siamo tutti razzisti. Eccetto, forse, certi criminali (come chi ha ucciso Abdoul).
Perché il razzismo è una idea sbagliata (e spesso -ma non sempre- anche odiosa). Ma chi commette un crimine va oltre qualunque idea.
... Il criminale, peraltro, potrebbe sentirsi intimamente nobilitato da una patente ideologica che generalmente non possiede (perché, sia chiaro, anche per essere razzisti bisogna leggere qualche libro!).

Chi aggredisce, violenta, e deruba una prostituta nigeriana -tanto per fare un esempio- potrebbe usare le idee xenofobe come auto-giustificazione al suo gesto. E così facendo potrebbe perfino ottenere la comprensione di certi ingenui buonisti (quelli disposti a dare la colpa di tutto all’ambiente, alla cultura, alla famiglia, o al governo!).
Accogliendo questo discorso c'è il rischio che certe idee possano diventare una specie di ‘intrigo ideologico’. Una droga che annebbierebbe la coscienza, imponendole di ‘delirare’.
… Francamente troppo per chi, magari (tornando all’esempio di quello che ha aggredito la prostituta), è interessato solamente a farsi una trombata gratis. Pure col vantaggio di mettersi in tasca i soldi di una irregolare che non può neppure denunciare l’accaduto!

Mercato fa rima con privato. Ma anche con aiutino (di Stato).
Se mercato è bello, e se privato è molto bello, con l’aiutino di Stato è addirittura bellissimo!
Michele Serra, su Repubblica ha profetizzato che la Rai sarà penalizzata -in quanto a pubblicità- più di Mediaset. Come succede sempre per il servizio pubblico, che viene sfruttato dal privato (in questo caso da Berluska), per il proprio tornaconto.
Il giornalista prende ad esempio una "incredibile decisione": risarcire Europa 7 (che non poteva trasmettere perchè la sua frequenza era stata occupata da Rete 4), penalizzando però la Rai (che ha ceduto un suo canale).
... Per la serie che questo sarebbe il 'mercato libero'. Per la serie che Brunetta queste cose non le vede (lui deve pensa ai postini fannulloni!).

Ma quante belle figlie Madama Dorè!
I ministri Brunetta e Rotondi sono in politica da sempre (esattamente come Tremonti). Anche loro si fingono dei passanti, e perfino si atteggiano a moralizzatori. Ma -vuoi con Craxi, vuoi con la vecchia DC- hanno offerto i loro servigi alla vecchia casta.
... Bene, Brunetta e Rotondi si erano messi in testa di fare una legge simil-pacs (i famosi DiDoRe: che nome da barzelletta!). Ma si sono bloccati appena hanno capito che erano riusciti nell'intento: apparire riformisti anche sul fronte dei diritti civili!

Con la scusa che i loro colleghi non volevano i DiDoRe, Tremonti e Rotondi hanno potuto accantonare il loro progetto di legge. E ritornare ai giochini di sempre. Pure frignando, perché l’iniziativa -si lamentò il democristo- aveva insospettito molta gente, che spettegolò sui presunti gusti sessuali dei due.
... D’altra parte, non era credibile che un kattolico tradizionalista volesse mettersi contro il Vaticano . Meno ancora si poteva credere che Brunetta volesse davvero battersi contro i fannulloni d’Oltretevere.
Morale: ma quante belle figlie, madama (DI)Dorè!

Il crollo finanziario dei giorni passati è stato ribattezzato "undici settembre delle Borse europee". Ma il Papa (quello con la pelliccia d’ermellino, quello dell’8x1000 e dell’esenzione Ici, quello che chiede vantaggi e soldi per le scuole kattoliche…), ha spiegato che i soldi non sono niente. Perché, sostiene lui, quello che conta è Dio (… Quale Dio? Solo il suo, ovviamente!).
... Il sindacato, invece, è preoccupato. Paolino Barbiero (della Cgil), ha spiegato cosa potrebbe succedere nel prossimo anno. E lo ha fatto su YouTube, predicando da quell’osservatorio speciale che è il mitico nord-est.

Il quotidiano della famiglia Berlusconi (Il Giornale) ha spiegato che di fronte al terremoto delle Borse bisogna “resistere, resistere, resistere”.
In pratica, ecco il prezioso suggerimento: “La strada più saggia è non agitarsi. Vince chi sta fermo”.

… E’ un consiglio valido sempre, (questo di star fermi, mentre ce lo infilano). Tra l’altro, c’è un rischio ancora più grosso, se durante l’infilzo ci si muove: qualcuno potrebbe dire che ci si dimenava perché ci piaceva!

Pellizzer (con calmissimo fastidio!)
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NOTA AMBIGUA N° 1: Finalmente qualcuno (Carlo Lucarelli) ha spiegato -alla televisione, e chiaramente- di quali peccati si è macchiato Giulio Andreotti. Conseguentemente, resta da capire come possa una deputata del Pdl (la avvocata Giulia Bongiorno, che lo ha difeso), andarsene in giro a testa alta.

NOTA AMBIGUA N° 2: Oggi un pettegolezzo non si nega più a nessuno. E se Heider (prima dell’incidente) era stato contestato per una foto accanto a dei ragazzini ubriachi, recentemente i giornali hanno parlato della presunta relazione tra il dittatore Joseph Stalin e il suo segretario personale.

NOTA ANBIGUA N° 3 : Intanto, qualcuno i pettegolezzi li vuole addirittura incoraggiare. Come ha fatto Marina Ripa (e il maritino). Perché la coppia ha deciso di rivelare il loro ‘sogno nel cassetto’: poter fare un triangolo con la cantante Gianna Nannini.

NOTA POLENTONA N° 1 : Nel mitico nord-est, il sindaco sceriffo Giancarlo Gentilini (quello che nega agli islamici il diritto di pregare in una moschea), rimpiange l’Ici. Ha spiegato che proprio in seguito alla cancellazione di questa tassa la sua città potrebbe andare verso il “pianto e stridor di denti”. Intanto pare che a rimetterci sarà la banda cittadina. Ed è in forse anche la festa di Capodanno.
… E siccome bisognerà tirare la cinghia, il Genty ha deciso di dare il buon esempio, rinnegando la contestatissima ‘Ombralonga’. Manifestazione che voleva essere -dice lui- una festa in cui “far conoscere la preziosità del vino” (manifestazione che vede aumentare ogni volta le proteste, per le frequenti e moleste ubriacature, senza contare gli incidenti e i malori).

NOTA POLENTONA N° 2 : A Vicenza (dove hanno il vizio di mangiare i gatti), continua la polemica per l’allargamento della base militare Dal Molin.
Dopo il referendum fai-da-te (che ha visto solo la partecipazione del 28,56 % degli aventi diritto), il commissario straordinario Paolo Costa si è leccato i baffi: “Mi fa piacere vedere certificato, sebbene in maniera impropria, che il 72% dei vicentini non si oppone al rispetto degli impegni assunti dall’Italia in sede internazionale con la decisione di ampliare la base Usa a Vicenza”.
… Per la cronaca: anche i contrari alla Dal Molin si dichiarano vincitori. E in fondo a loro basta guardare il bicchiere mezzo pieno (anche se, volendo dirla tutta, quello è vuoto per ben tre quarti!).
Ancora per la cronaca: il sindaco Achille Variati (che è contrario alla base Usa), si è detto invece favorevole alle classi separate per gli stranieri.

NOTA ANTICLERICALE N° 1 : Per la maratona della lettura della Bibbia non si è badato a spese. Tutti son stati precettati: comici, veline, ministre (anche le carfagne), amici dei mafiosi, komunisti, atei, cantanti, nani, ballerine, tappezzieri e cammellieri, e chi più ne ha più ne metta.
Insomma, hanno chiamato cani e porci. Tutti assieme (e appassionatamente), a farci un ripassino dei sacri testi dei cristiani. Allelujah!

NOTA ANTICLERICALE N° 2 : Dopo la maratona della Bibbia, qualche bontempone ha proposto che la stessa cosa venga fatta con il Corano. Come se l’odio di certi passi dell'Antico Testamento non fosse più che sufficiente.
Basti ricordare che il 'Dio degli eserciti' aveva ordinato (in 1° Samuele, capitolo 15), di sterminare tutti gli esseri viventi di Amalek. Specificando di passare per la spada uomini, donne, bambini e lattanti. Senza risparmiare i cammelli, i tori, le pecore, e gli asini.
... Cosa direbbe di queste carneficine, certa Chiesa che si appella al Pentateuco per condannare financo le pippe? Altro che il silenzio di Pio XII sulle stragi dei nazisti!

NOTA FANTASTICA N° 1 : Fantastico davvero, il musulmano che in Inghilterra si rifiutava di spostare le casse di alcolici ( dice che il suo Dio glielo vieta).
Fantastico anche il teologo islamico che voleva sposare le bambine di nove anni (pare che anche Maometto abbia fatto così!).
Fantastici gli ulema marocchini, e il loro re, che hanno subito ‘scomunicato’ il religioso di prima, (accusandolo di essere solo un “agitatore” e un “mistificatore”).

NOTA FANTASTICA N°2 : Fantastico che il Vaticano abbia avuto difficoltà ad ottenere degli ambasciatori decenti (per quanto riguarda il rappresentante francese: prima hanno rispedito al mittente un divorziato risposato, poi hanno respinto un omosessuale dichiarato).
Fantastico che il Vaticano non riesca ad avere diplomatici di suo gradimento: nel frattempo il mondo va avanti (e in Gran Bretagna hanno festeggiato le prime nozze gay di un membro governativo: infatti la sottosegretaria alle Finanze ha sposato la sua compagna).
Fantastico che Roberto Maroni sia diventato 'cavaliere' di Sua Santitudine. Famiglia Cristiana lo ha attaccato duramente, ma adesso potrà consolarsi con il saluto delle Guardie svizzere.
Fantastico il vescovo Simone Giusti, che nella predica cita Jovanotti ( le parole precise di Sua Eccellenza: “Come dice anche una canzone rap, solo l’amore salva, la vita ci insegna che vale solo l’amore!”).

NOTA FANTASTICA N° 3 : Fantastico Roberto Formigoni. Che si è lamentato per gli 'aiutini' di Stato ai comuni di Catania e Roma. Le cifre da capogiro: 140 milioni di euro per la giunta siciliana, 500 milioni di euro alla capitale (e altri ancora, previsti in futuro).
Fantastico Spike Lee. Il regista di colore ha superato Giampaolo Pansa, e infatti ha sparato sui partigiani: “Non erano amati da tutti gli italiani, dopo le imboscate fuggivano e si nascondevano sulle montagne lasciando i civili alle reazioni dei tedeschi”.
Fantastico Gene Gnocchi. Il bravo presentatore riferisce, sulla Gazzetta Dello Sport, che Sarkozy (contro i tunisini che hanno fischiato l'inno francese), avrebbe avuto una durissima reazione. E avrebbe minacciato: "La prossima volta farò cantare Carla Bruni!".
Fantastico Jovanotti che si è appena sposato in chiesa, ma mette subito le mani avanti: “Il mio rapporto con la Chiesa è da sempre dialettico, sono attratto dalla messa in scena, ma non sono un cattolico secondo i dettami di Santa Romana Chiesa”.

NOTA MUSICALE : La cantante di colore Donna Summer ha contribuito a rendere famoso un brano ('State of Indipendence'), molto amato dalle comunità afro-americane .
E' anche un omaggio alla negritudine, su YouTube, il video ufficiale della cantante (che lo esegue abbracciando metaforicamente il 'villaggio globale').
Da segnalare un secondo video, dove lo stesso pezzo viene presentato con immagini dell'Africa nera più profonda (sempre scansando insulsi luoghi comuni, stereotipati bimbi malnutriti, e immaginette ruffiane).

martedì 16 settembre 2008

Governo 'bandierina'

Berluska è ottimo come spazzino: tu gli dai una città che nuota nella monnezza, e lui te la ripulisce in un secondo.

Tuttavia, se il Silvio è l’ideale come donna delle pulizie, resta una sciagura come Presidente del Consiglio. Perché lui è capace di mandare tutta l’Italia (oltre che l’Alitalia) in disastro.
... Magari cacciandole entrambe sotto il tappeto: esattamente come ha fatto con la monnezza napoletana
...




Questo e molto altro, qui sotto, con fastidio.
... Anche il ministro che si crede una bella gnocca, anche il Papa preso a martellate sulla testa, anche i ragazzi di Salò che erano in buona fede (come i kamikaze nel nome di Allah?).

Poi: la rana crocefissa, il sistema per fare pipì senza schizzare fuori, Donatella Rettore che dice di cantare meglio di Mina.
Infine: Donna Summer, quei maiali dei Gem boy, e a tanta altra bella gente)…



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Torna o non torna questa benedetta Ici? Sua Impunità dice che è sparita per sempre, ma si sa che -magari proprio nel nome del federalismo su cui son campati fin qui- prima o poi ce la ritroveremo addosso. Pure con gli interessi.
Non succederà subito, ovviamente. Solo più avanti, dopo che a questa tassa avranno cambiato nome, sesso, e religione.
… Ed è quasi pacifico che resterà il bollo auto (diversamente da come si era detto!), perché proprio quello servirà -magari sempre nel nome del famoso federalismo- a finanziare le province (che in teoria dovevano sparire anch’esse: sì, buonanotte!).


Sarà vero che ritorna anche l’obbligo dell’ora di religione? A proporre questa idiozia, in Veneto, è stata l’assessora regionale alla pubblica istruzione (Elena Donazzan, di Alleanza Nazionale).
Ovviamente la cosa è stata presentata in altro modo. E infatti l’idea della signora era di legarla all’educazione civica (una tattica per evitare polemiche, un cambiamento di funzione per addolcire la pillola).
E questo obbrobrio lo si voleva imporre anche a chi appartiene ad altre religioni. Perché son proprio loro -dice l’assessora- che devono imparare la nostra (presunta) cultura!
Intanto l’assessora Donazzan tranquillizza tutti, e spiega che la sua era solo una proposta che non si è ancora concretizzata in niente.
… Non c’erano mica dubbi su questo! Trattasi come sempre della solita politica fatta di propaganda, di annunci, di urla, dei proclami ‘tanto per parlare’. Anzi, tanto per urlare un pò. Come si fosse al mercato del pesce.


Questa proposta dell’ora di religione obbligatoria rende ancora più difficile in Veneto il dialogo con gli islamici (e manda in allarme gli atei, i laici, e pure quei cattolici che non accettano l’uso in senso politico della religione).
Recentemente, poi, lo sceriffo Gentilini ha nuovamente negato ai musulmani trevigiani la possibilità di aprire una moschea.
... Renzo Guolo, su Repubblica, pone una domanda: “Esiste la libertà di culto nei comuni amministrati dalla Lega?”.
E poi spiega:
“Da tempo nelle città venete i musulmani sono impediti collettivamente nel loro esercizio del culto, anche in locali che pure avevano acquistato o affittato”
.
E infatti lo sceriffo Giancarlo Gentilini (oggi vicesindaco di Treviso), continua sulla sua strada. E dice che è disposto a dare spazio agli ebrei, ma non ai musulmani.

Ma gli ebrei non accettano questo slancio affettuoso di Gentilini. E Riccardo Calimani (della comunità ebraica di Venezia) osserva:
“L’accostamento è quanto meno fantasioso. Negare a delle persone -di qualunque religione esse siano-, un luogo dove poter pregare, è un’ingiustizia gravissima”.
... Nel frattempo, sempre a Venezia, si vorrebbe che fosse permesso ad una donna di andarsene in giro con il burqa, e questo mentre si sottolinea che se un veneziano volesse fare la stessa cosa vestito da Arlecchino, dovrebbe prima lasciarsi identificare
(continua la lettura sul mio blog-laboratorio).

La destra ha vinto le elezioni cavalcando le paure della gente, ma adesso vorrebbe farci credere che se a Roma una donna viene stuprata è perché quella era una povera ingenua che stava nel posto sbagliato.
... Eppure, a chiedere di non strumentalizzare questi crimini è oggi quella stessa destra che ieri li ha sfruttati contro il governo di centro-sinistra.
E mentre a parole il governo di Sua Impunità finge di rifarsi alla tanto sbandierata ‘tolleranza zero’, nei fatti non sanno più cosa inventarsi per fare un altro condono.
L'ultima brillante idea -a tal fine- è del ministro Alfano. Che per contrastare il sovraffollamento delle carceri ha proposto il braccialetto elettronico ai detenuti.

Se da un lato il governo di Berluska si è scatenato contro i rom, dall’altro ci ha fatto assistere al vergognoso assalto di un Intercity da parte di 2000 ultrà napoletani.
E dunque, in una città che si dice essere stata ripulita, questi delinquenti han potuto aggredire il personale in servizio, dopo che hanno fatto scendere quei passeggeri che avevano regolarmente pagato il biglietto.
Morale: Trenitalia chiede ora 600mila euro di danni per le 11 carrozze devastate.
Danni ci sono stati anche all’arrivo alla stazione Termini. E pure, neanche dirlo, all’Olimpico.
Pacifico che tra i teppisti c’erano anche i ‘soliti noti’ (quelli che avevano protestato, pagati dalla camorra, contro le discariche).
... Il quotidiano L’Unità ha descritto il fallimento del Berluska-spazzino con questo meraviglioso titolo “Il governo schiera l’esercito, ma non riesce a fermare gli ultrà”.
E Famiglia Cristiana chiede che invece di preoccuparsi dei rom si comincino a schedare questi criminali. Anche prendendo loro le impronte digitali.
(Su questo, e su altro, continua la lettura qui)
.

Pare che per formare un governo all'altezza della situazione sia diventato indispensabile arruolare anche nani e ballerine. Ma ormai anche queste nuove figure costano care (logico: hanno approfittato della moda per alzare il prezzo!).
... Conseguentemente, sono sempre più apprezzati i politici ‘polifunzionali’ (quelli che magari sono un pò nani, ma che all’occorrenza sanno fare anche le ballerine: prendi due e paghi uno!).
E se il premier è una fenomenale show-girl (fulgido esempio di nano-ballerino, un vero campione nel suo genere), ancor più promettente è il ministro Renato ‘Lorello’ Brunetta (che ci sta prendendo tutti per il culo. E che è convinto di essere “il più amato dagli italiani”).


Ovviamente l'
altezza fisica -da sola- non significa niente. Ciò che conta è la statura morale.
E duole doverlo dire: Berluska (e il suo nano-governo), non hanno né l’una né l’altra.
Infatti siamo ancora fermi alla politica-spettacolo, ai proclami salvifici, alle misure di pura facciata. Ma nel concreto non si vede altro che qualche audace balletto. Perchè di tutto quel che si era promesso è rimasto solo l’ingannevole pubblicità.

... Per cui l’Alitalia, la nostra nano-compagnia di bandiera (anzi, come direbbe Veltroni: compagnia di bandierina!), diventerà anch'essa una nuova tassa.
E le scuole che fossero fatiscenti, resteranno ancora tali. Nonostante i bei grembiulini, nonostante l’unica
signora maestra
, e nonostante -domani, chissà- la riscoperta dell’alzabandiera!
(Il post sul nano-governo, qui).


Pellizzer (con fatiscente fastidio!)

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NOTA ANTICLERICALE N° 1 :
Il Papa aveva chiesto che alla mostra di Bolzano venisse tolta la famosa 'rana crocefissa'. Che, a suo dire, offendeva il sentimento popolare.
Ma gli è stato spiegato che l’opera rimane dov’è. Nel nome dell’arte che ha da essere libera, soprattutto quando non ci convince e non ci piace.
D’altra parte, se molti cristiani ritengono che in realtà Cristo non sia stato messo a morte su una croce, è invece pacifico che nella storia dell’umanità la Chiesa ha “crocefisso” (in un modo o nell’altro), tanta brava gente.
Ancor oggi, se Ratzinger non vuole la morte in croce dei rospi, resta certametne vero che “crocifigge” i poveri e indifesi ermellini. Gli è stato pure rivolto un appello affinché si pentisse di questo.
… In ogni caso, il vangelo spiega che sul Golgota c’erano anche due malfattori. E dunque si arrenda questo Papa: non è più lui che decide chi deve esse assassinato e chi no. Perchè il crocefisso non è più monopolio dei soli kattolici!

NOTA INTERCETTATA : Si riparte con la vicenda di don Gelmini (che era stato accusato anche di pedofilia, benchè solo all'estero). Le intercettazioni dimostrerebbero che ha cercato di corrompere chi lo ha denunciato. E ha tentato di 'comprare' questi ragazzi con promesse di lavoro e soldi.
Frattanto, non si potranno usare le intercettazioni dei suoi coimputati (accusati di favoreggiamento). Perchè le pene previste per i reati a loro contestati sono inferiori a cinque anni.
... Le ultime intercettazioni a tenere banco in questi giorni sono state quelle di Romano Prodi, sul settimanale Panorama. Fantastica, a questo riguardo, la vignetta di Vauro sul Manifesto: c’è un omino che ha appena letto il testo di queste telefonate. E subito si lamenta: “Mi piacciono di più quelle di Berlusconi, in queste di Prodi non si parla mai di figa!”.

NOTA ANTICLERICALE N° 2 : L’Osservatore Romano voleva mettere in dubbio quel che la scienza afferma. E cioè: che la morte cerebrale sia da considerarsi la fine della vita.
Poi il Vaticano ha cercato di recuperare, ma ormai la figuraccia era già stata fatta: forse si voleva tornare ai tempi belli, quando il Papa decideva anche su ciò che neppure si conosceva?
E’ interessante ricordare come facevano un tempo per accertare la morte di un Papa stesso: gli davano tre colpettini in testa con un martelletto argentato, e contemporaneamente chiamavano il defunto per nome. Se al terzo colpetto il Papa non rispondeva -e solo allora- si arrendevano all’evidenza.
… E dunque: proprio questi qui pretendono di mettere in dubbio la scienza? Vorrebbero decidere sulle nostre vite, mentre loro si baloccano in tradizioni tanto ridicole?

NOTA FASCISTA N° 1 : Il sindaco Alemanno aveva appena spiegato che il fascismo “non è il male assoluto”. Ed ecco che anche il ministro La Russa ha voluto allargarsi un pò, chiedendo il rispetto anche di quei ‘patrioti’ che hanno combattuto per la Repubblica di Salò. Perché molti di questi sarebbero stati -par di capire- in perfetta buona fede.
Il ragionamento non è nuovo. Funziona sempre e a con tutte le stagioni. Peraltro, in questi giorni, usa questo argomento anche Adriano Sofri (per chi ha ucciso Calabresi). E parlano di buona fede anche tanti musulmani (volendo giustificare i razzi dei palestinesi o i vari kamikaze).
... La stessa solfa l'ha sembrata usare anche il campione Daniele De Rossi (parlando del suocero Massimo Pisnoli, un rapinatore ucciso probabilmente dai suoi stessi complici). Il calciatore dice di avergli voluto bene. Ed evidentemente la buonanima è andata in Paradiso, perchè De Rossi ha indicato il cielo quando gli ha dedicato i suoi due goal.

NOTA FASCISTA N° 2 : Tornando ai ragazzi di Salò, è interessante quanto ha detto su Repubblica Domenico Fisichella (ispiratore della svolta di Fiuggi, e poi uscito da An): "La mia sensazione è che in An prevalgano ormai forme di disinteresse, di tatticismo. Per essere brutali: di queste questioni storiche non gliene importa niente. La prospettiva è quella della conquista del potere piuttosto che i legami con questa o quella fase storica... non escluderei una polemica più verso Fini... Siccome è più difficile discutere dell'oggi, dell'alleanza con Berlusconi, si riferiscono al passato, è una tecnica di mascheramento... queste faccende storiche è meglio lasciarle a chi può parlare con distacco, a chi ha le carte in regola".
A questo punto Francesco Bei gli chiede se quelli di An dovrebbero lasciar perdere il fascismo.
E Fisichella chiude così: "Loro più di tutti, mi sembra evidente".

NOTA MATRIMONIALE : Jovanotti è un buon kattolico, e alla fine ha voluto il matrimonio in chiesa (con tre preti, più svenimento finale).
... Niente 'matrimonio gay', invece, per il cantante Cliff Richard (che sta con un ex prete e dice che si può essere felici lo stesso). (Questo e altro, cliccando qui).

NOTA FASCISTA N° 3 : Sempre a proposito dei ragazzi di Salò: Piero Vivarelli era appunto uno di questi 'arditi'. Ma oggi si può dire che il suo bizzarro e rancoroso percorso impedisce di credere alla presunta
buona fede di quella scelta.
Questo signore non ha mai trovato pace, e ancora quest’anno ha ispirato un penoso articolo di Famiglia Cristiana in cui si lanciavano pesanti accuse sui partigiani, e su Sandro Pertini in particolare
.

... Su quest'ultimo fatto, almeno tre quotidiani (La Stampa, e in seguito anche Libero e Il Gazzettino di Venezia), hanno pubblicato una mia lettera di protesta.

NOTA MUSICALE N° 1 :
A volte ritornano. E Donatella Rettore lo ha fatto con una intervista in cui ha spettegolato di tutto e tutti: di Madonna (che sarebbe praticamente una nana), e di quasi tutte le sue colleghe (rifatte, e/o senza voce, e/o completamente matte).
Elton John voleva i suoi vestiti, sostiene lei. E Sophia Loren è completamente rifatta, da sempre.

Ed è convinta di cantare meglio di Mina (che sarebbe una icona gay, ma per “checche anziane”).(Continua qui).

NOTA VISIONARIA : Sono 150 anni che a Lourdes è apparsa la Madonna. Ancora oggi la Vergine fa capolino qua e la (ma solo nei paesi kattolici: chissà perché!).
Dopo tanti anni, continuano a vederla sempre giovane e bella. Nonostante questo fatto miracoloso, la sua statua è stata orribilmente mutilata.
... Intanto, Berluska e Gheddafi sono uniti per la pelle (e soprattutto per la tinta ai capelli).
(Questo, e altre chicche, in questo mio post sul blog-laboratorio).

NOTA ISTERICA :
Il sindaco di Bologna ha vietato i pearcing pericolosi. Il sindaco di Salerno ha distribuito i manganelli. A Venezia non accettano borsoni e accattoni. A Vicenza è stato multato un giovane che si era sdraiato sul prato dei giardini pubblici.
... A Padova mandano via le lucciole (e vengono multati i loro clienti: qui non si è aspettato la Carfagna!). Ma il sindaco ci tiene a non passare per un moralista.
E l'ha voluta dire tutta.

NOTA IGIENICA : E' possibile fare la pipì senza schizzare fuori? Questa ed altre interessanti notizie (ad esempio il criminale piano contro Prodi), in questo mio post, sull'altro blog.

NOTA MUSICALE N° 2 : Anche Donna Summer (come Donatella Rettore), è stata una grande ‘icona gay’.
Il secondo successo planetario di Donna è il brano
‘Could it be magic’. Che è stato poi reinterpretato da grandi e piccini. Da squinternate, da pattinatori, da suonatori di piffero e di pianoforte, da ex commessi di supermarket, e da qualche stella in ascesa. (Qui, poi anche qui, e ancora qui).
Il brano è stato adottato anche da Leona Lewis, da Regine Velasquez, da Thomas Anders (dei Modern Talking), e da Barry Manilow. E Caryn Kadavy ci ha ballato sui pattini.
Infine, i Take That l’anno cantata all’inizio della loro carriera. Poi, pur invecchiati, stanchi, e senza Robin, l'hanno recuperata in modo fantastico anche nel loro ‘Beautiful World Tour’. Laddove, prendendo spunto dal titolo della canzone, hanno riproposto il brano di Donna Summer in chiave ‘magica’: da un inizio sottovoce, con il solo pianoforte sulla scena, hanno fatto arrivare sul palco giocolieri, improbabili ballerine, angeli dispensatori di coriandoli. In un tripudio di imbarazzanti carinerie (Qui il video).


NOTA FINALE :
Ho avvertito i Gem boy che avrei messo i loro brani nel mio blog. Ma quando hanno scoperto che avrei finito questo post con ben due video dei Take That, si sono subito mostrati scandalizzati per la cosa. Quasi offesi per l'insulto.
Pertanto, ho chiesto loro di suggerirmi qualcosa per finire in modo meno sdolcinato , e mi hanno detto che avevano proprio quel che fa per me.
... Non ho fatto in tempo a controllare quel che mi hanno mandato. Spero che non mi abbiano fatto qualche scherzetto. Ad ogni modo il loro video è qui.

sabato 16 agosto 2008

L'ITALIA DA MARCIAPIEDE

LO DICE FAMIGLIA CRISTIANA: BERLUSKA E’ UN "PRESIDENTE SPAZZINO CHE GIOCA AI SOLDATINI", L’ITALIA STA DIVENTANDO "UN PAESE DA MARCIAPIEDE", LE IMPRESE "CRESCONO" , MENTRE LA PATRIA "RETROCEDE".

ANCORA: GASPARRI FA "IL FURBETTO" , E SI SALVA SOLO QUEL MINI-MINISTRO DI BRUNETTA (CHE PERO’ LE PRENDE FINANCO DAI SUOI ALLEATI)!


Questo e molto altro, qui sotto, con il solito fastidio.
Anche Oriana Fallaci, fatta morire (riferisce la sorella) dopo un'iniezione di morfina. Anche la figlia di Celentano (che dice di aver sigillato la vagina "con una lapide"). Anche le ultime barzellette di Alessandra Mussolini (nipote di Sofia Loren, a sua volta dirimpettaia della cantante afro-americana Donna Summer).

Anche Umberto Bossi
(con l'indice medio sempre più tremolante).

E poi: Luciano Moggi (e la sua catenina frou frou), i komunisti duri e puri (che cantano 'Bandiera rossa'), di nuovo quell'ignorante di Beppe Grillo (che pubblica le poesie sul 'piacere anale'), e tutta la varia (e gaya) umanità.
... Infine, il ritorno all'ovile della Daniela Santanchè, la nuova fiamma di Coco, la teologa catto-komunista Adriana Zarri, e tanta altra bella gente.

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N
anni Moretti dice che in Italia non esiste più un'opinione pubblica. E ci avverte che il piduista ha addirittura "spostato il Paese". Enrico Letta, nel frattempo, dice che l’antiberlusconismo “è finito”.
Sarà, ma intanto ad insultare il piduista malefico si son messi perfino quelli di Famiglia Cristiana. Dopo le sberle date a destra e a sinistra, questi qui hanno deciso di passare direttamente alle pedate. Pertanto, il Berluska è diventato il “Presidente spazzino”, e l’Italia di Sua Bandana si è trasformata in un “Paese da marciapiede”.
… Il settimanale dei Paolini, poi, ha spiegato che “il rischio è una guerra tra i poveri”. E ha posto una domanda che più acida non si può: “È troppo chiedere al Governo di fugare il sospetto che quando governa la destra la forbice si allarga, così che i ricchi si impinguano e le famiglie si impoveriscono?”.

Sua Prescrizione (Silvio IV), si vanta di essere un ‘tycoon’.
Adesso vorrebbe farci credere che “abbiamo recuperato prestigio internazionale”. Inoltre -precisa il nonnetto- riusciamo finalmente ad avere “un peso determinante” . Perché lui difende gli interessi italiani “come non veniva fatto prima”.
Ebbene, perfino Enrico Mentana dice chiaro e tondo che le cose stanno diversamente. E infatti (su Vanity Fair), scrive del suo capo: “L’immagine macchiettistica è di gran lunga prevalente a livello internazionale… Il fatto è che una parte consistente di italiani ha ormai familiarizzato con il personaggio politico Berlusconi, e un’altra parte continua a considerarlo come l’emblema delle nostre piccinerie e contraddizioni”.
... Insomma, il Cavaliere sarebbe diventato sempre più simpatico anche in virtù delle sue meschine figure. Perché è vero che tiene il cerone, il parrucchino, e pure i tacchi alti. Ma -come ha detto la Lory Del Santo- è affascinante anche perché è un divertente "anzianotto".

La predica del settimanale catto-komunista Famiglia Cristiana è iniziata con una semplice osservazione: “E’ un ‘Paese da marciapiede’ quello che sta consumando gli ultimi giorni di un’estate all’insegna della vacanza povera, caratterizzata da un crollo quasi del 50% delle presenze alberghiere nei luoghi di vacanza”.
… Ma subito dopo l’editoriale ha affondato la lama: “Dopo vari contrasti tra Maroni e La Russa, sui marciapiedi delle città arrivano i soldati, stralunati ragazzi messi a fare compiti di polizia che non sanno svolgere (neanche fossimo in Angola), e vengono cacciati i mendicanti senza distinguere quelli legati ai racket dell’accattonaggio da quelli veri. […] A patto, però, che la ‘creatività’ dei sindaci non crei problemi istituzionali […] e che il Governo non ci prenda gusto a scaricare su altri le sue responsabilità, come con l’uscita tardiva e improvvida (colpo di sole agostano?) della Meloni e di Gasparri, che hanno chiesto ai nostri olimpionici di non sfilare per protesta contro la Cina (il gesto forte, se ne sono capaci, lo facciano loro, i soliti politici furbetti che vogliono occupare sempre la scena senza pagare pegno!).[…] La verità è che ‘il Paese da marciapiede’ i segni del disagio li offre (e in abbondanza) da tempo, ma la politica li toglie dai titoli di testa, sviando l’attenzione con le immagini del ‘Presidente spazzino’, l’inutile ‘gioco dei soldatini’ nelle città, i finti problemi di sicurezza, la lotta al fannullone. […] Il Pil è allo zero, ma le nostre imprese godono di salute strepitosa, mostrando profitti che non si registravano da decenni. L’impresa cresce, l’Italia retrocede…".

Ritorna dunque la questione dei rom. Che praticamente sono un chiodo fisso di questa maggioranza cialtrona e bislacca. E intanto, anche su questo, ci stiamo isolando dal mondo civile.
Thomas Hammarberg, responsabile del Consiglio d’Europa, ha rimproverato il nostro Paese per le violenze da parte di cittadini italiani ai danni dei campi nomadi. E ha denunciato con forza il fatto che le forze dell’ordine hanno, a loro volta, condotto contro questi poveracci quelli che ha chiamato ‘raid violenti’.
… In seguito alle proteste di Maroni (che si è detto indignato per questa “falsità clamorosa”), Hammarberg ha precisato di essersi riferito ai “preoccupanti episodi di sgombero forzato”.

Avevano promesso di far sfilare l’esercito, invece sono arrivati solo quattro figuranti.
Comunque sia, su questo tema dei militari che affiancano i poliziotti, il satiriko Staino ha disegnato (per L’Unità), una delle sue stupende vignette: si vede una signora che si lamenta dicendo: “Ai soldati gli tocca fare i poliziotti, ai sindaci i questori, agli atleti i ministri degli esteri!”.
… Bisogna precisare che son contrari alla militarizzazione delle città anche tanti degli addetti ai lavori. Il Generale Mario Buscemi ha espresso la sua opinione a riguardo. E parlando a Repubblica ha precisato: “Io che ho guidato i Vespri siciliani dico che è una missione solo simbolica”.
Invece il capitano Enzo Frallicciardi (ex segretario del Cocer) ha dichiarato al Manifesto: "L’impiego delle forze armate è strumentale. Il governo vuole solo dare l’impressione di usare il pugno duro contro la criminalità… le forse armate sono già impiegate in missioni all’estero, con grossi sforzi in termini di uomini come in Afghanistan. Non sentivamo proprio la mancanza di una tale operazione… Il governo chiede alle forze armate di essere impiegate nella sicurezza del territorio, ma allo stesso tempo adotta provvedimenti penalizzanti: una riduzione di circa 40mila unità tra forze armate e polizia, tutto in funzione dei tagli di bilancio”.

S
i rincorrono ancora alcune malevoli voci, che vorrebbero donna Veronica sempre più stufa dell'anzianotto play-boy Silvio. Per questo, adesso, i due si affannano a farsi vedere mano nella mano. Belli e felici, come due piccioncini eternamente innamorati (tra una lettera di lei al direttore di Repubblica, e qualche frase galante di lui, alla velina di turno).
Nel frattempo, nonostante tutte le tette e i culi che le televisioni berlusconiane ci regalano, il Cavaliere ha provveduto a censurare il celebre dipinto del Tiepolo. Facendo coprire il capezzolo ribelle che si intravedeva durante le conferenze stampa a Palazzo Chigi (ironia della sorte, il titolo del capolavoro ritoccato è: ‘La Verità svelata dal Tempo’!).
… Proprio in seguito a questo sussulto di puritanesimo, dal mitico nord-est s’è fatto sentire il governatore del Veneto Giancarlo Galan. Che ha invocato la punizione di chi “nella sua grottesca assurdità è riuscito ad offendere un artista particolarmente privo di attitudini autoritarie, un artista libero e che ci lascia liberi”.

Non bisogna disturbare il manovratore. Perché Silviuccio ha tanto da fare, e si rovina la salute per noi.
Se non ne fossimo convinti, basterebbe vedere quanto è fitta la sua agenda, zeppa com'è di appuntamenti con gente importante.
Proprio a tale scopo, tempo fa il piduista ha deciso di mostrare la lista delle udienze ai suoi ministri. Per la gioia dei fotografi presenti, che non si sono fatti perdere l’occasione di immortalare il foglio degli appunti.
E così abbiamo scoperto cosa doveva fare il Cavaliere in quel faticoso mercoledì 30 Luglio: una colazione con Francesco Kossiga (che il picconatore ha disertato), un incontro con il suo avvocato-deputato Niccolò Ghedini (che gli risolvere i problemi con i Magistrati), e uno scambio di opinioni con Gianni Letta (tuttofare del premier, nonchè maggiordomo di Ratzinger).
… E poi ancora: era prorammata anche una telefonata a Bossi (riceverlo è impossibile: ormai si muove con molte difficoltà), quattro chiacchiere con il consigliere Rai Marco Staderini (per la serie che Berluska possiede le tivù private, ma si impiccia anche di quelle pubbliche), una rimpatriata con Cesare Previti (noto corruttore di giudici, già senatore e ministro di Forza Italia, alle spalle una ‘giovinezza di bellezza’ passata pure nel Msi).

E non è mica finita qui, con gli appuntamenti del Premier-spazzino! Perché il grosso del lavoro -in quel mercoledì da leoni- è arrivato dopo: con tutte le veline e/o letterine e/o attricine che dovevano chiedergli qualcosa.
C’era infatti da ricevere in udienza privata la Evelina Manna (attrice molto fotogenica, che passa con disinvoltura da una fiction su Padre Pio a ‘Centovetrine’), la Antonella Troise (quella poveretta che il Cavaliere diceva di temere perché è “pazza e pericolosa”), e una certa Selvaggia (ma non sarebbe la famosa Lucarelli, che ha subito precisato: “No, purtroppo non sono io. Ad Arcore non ci sono mai stata e con Berlusconi non ci siamo mai incrociati. Confesso però che non mi sarebbe dispiaciuto incontrarlo. Magari gli avrei chiesto un aiutino”).

E’ terminata qui, finalmente, questa giornata-tipo del Gran Prescritto? Macchè!
C’era ancora da ascoltare la giovane deputata Nunzia De Girolamo. Con cui -questo si è saputo dopo- doveva parlare di un film su Padre Pio.
… La bella Nunzia, diventata famosa per i ‘bacini’ mandati dal Sua Emittenza (attraverso un bigliettino, durante i lavori alla Camera), in seguito descriverà così questo suo incontro con l’anzianotto: “Ci tenevo a parlargli del kolossal americano che si sta preparando su San Pio da Pietrelcina, il santuario sta a pochi chilometri da Benevento, è zona mia… ci tenevo ad illustrare il progetto al Presidente. E’ un'ottima occasione per la mia Campania, porterà sviluppo, soldi, lavoro”.

Da come guardi il mondo, tutto dipende. E Silvio si sente un gigante quando ha di fronte quel puffo del ministro Brunetta!
Renato Brunetta, dunque. Vien quasi da ridere a pensarci: un ex socialista che si atteggia a moralizzatore! Ha voluto sconcertare i suoi compagni dicendo che “le ragioni storiche che presiedono alle autonomie speciali sono cadute”. Ma questo ha messo in imbarazzo il siciliano Raffaele Lombardo, che ha subito protestato. E anche il ministro Calderoli gli ha fatto capire che su questo gli conviene star zitto.
… Il governatore di Bolzano, poi, ha liquidato la questione con quattro parole: “Brunetta dice sciocchezze, non conosce la storia, i trattati, la Costituzione. La nostra autonomia è stata garantita dalle potenze vincitrici nel ’46, siglata da un trattato con l’Austria, recepito dalla Costituzione e depositato all’Onu. Se si tocca l’autonomia chiamiamo in causa l’Austria e le Nazioni Unite”.

Intanto, checchè ne dica Brunetta, i risultati delle sue bischerate non si vedono. Perché lui preferisce prendersela con i piccoli, anziché mordere quei ‘fannulloni’ che stanno nella sua maggioranza sozza, corrotta, e pregiudicata.
D’accordo, per certi versi la cosa si può anche capire. Ci sta pure un motivo -diciamo- fisiologico: lui è piccino piccino, praticamente un puffo, e quindi può risultargli difficile perfino stendere un nano (se -puta caso, come il piduista- se ne va in giro con i trampoli!).
Povero Renato, è riuscito a far incazzare i donatori di sangue. Che avevano protestato perché penalizzati (nella giornata di riposo in cui usualmente si riprendono dal salasso: il ministro ha dovuto promettere che la cosa si risolverà).
Inoltre c’è stata anche la polemica con la Cgil (sul presunto calo, nel pubblico, delle assenze per malattia).
E pure l’incazzatura dei poliziotti (c’era stata una schedatura degli agenti assenti per malattia, che Brunetta si è sforzato di negare).
… Il mini-ministro, infine, si è visto rispedita al mittente l’accusa che tanto lo ossessiona. E infatti, Franco Barbato (dell’Italia dei Valori) lo ha umiliato dicendo ai giornali: “Brunetta moralizzatore? No, è un deputato fannullone. Percepisce due stipendi, da parlamentare e da ministro. Ma il lavoro da deputato non lo fa”.

Altra penosa storia di questa ‘Italia da marciapiede’: la scandalosa vicenda Alitalia.
Tutti avevano sentito dire che il piano Air France (osteggiato fortemente dai sindacati) prevedeva circa 2000 esuberi. Ma adesso, con il Berluska, si è deciso che ‘si può dare di più’. E infatti si è arrivati a prevederne fino a 7000, scatenando le ovvie polemiche.
… Il trucco di Silvio, per uscire da questo clamoroso autogol, stava tutto nell’aggiungere il provvidenziale ‘circa’. Per cui, dopo la rabbiosa reazione di tanta gente, lui ha potuto girare per bene la frittata. E ha dichiarato che i ‘circa 7000 esuberi’ erano quelli indicati dalla compagnia francese. E se gli avessero fatto notare che ciò non era vero, lui avrebbe chiamato a testimone il sindacalista Bonammi (che infatti si è prodigato a ridimensionare la bugia, lasciando intendere che i numeri precedentemente dati da Air France erano comunque sottostimati).

Si direbbe che il Cavaliere porta sfiga. Perché -guarda un pò tu il caso- quando sale sul trono c’è sempre qualche ‘influenza negativa’ che gli impedisce di realizzare i suoi stupefacenti miracoli.
Per cui adesso sentiamo parlare di di contrazione del Pil, di riduzione dei consumi, di recessione, di stagnazione, di inflazione, e perfino di ‘stagflazione.
... Insomma, non è che il significato di queste paroline ci sia proprio chiaro. Ma il tono con cui ce lo dicono lo lascia chiaramente intendere: prima o dopo dovremo tirare ancora la cinghia.

Sua Impunità non si vuole mai smentire. Gigioneggia, tra una foto con la scopa in mano (come solo la befana), e una telefonata ai sui amici di sempre (oggi Bush, domani Putin: ‘Francia o Spagna purchè se magna’!).
E, insomma, non ci fa mai mancare qualcuna delle sue clamorose gaffe.
Ad un certo punto il suo governo l’ha fatta grossa. Volendo ostacolare i ricongiungimenti familiari dei cittadini neocomunitari (e soprattutto volendo negare l’assegno sociale agli stranieri), i nostri eroi hanno deciso di toglierlo anche a tanti nostri concittadini over 65.
Hanno dunque stabilito che quei soldini non spetteranno più a chi non abbia lavorato in Italia, continuativamente, e per almeno dieci anni. Pertanto, hanno messo a rischio la paghetta concessa alle mogli di tanti nostri emigranti ritornati in Patria (e dopo che avevano voluto dare il voto agli italiani all’estero!) E sarebbero a richio anche l’assegno di tante suore e frati.
… Ovviamente la Federcasalighe e le Acli hanno protestato immediatamente. E il governo ha tranquillizzato tutti dicendo che la cosa si sistemerà.

Quelli del settimanale Left avevano voglia di giocare. Magari -perché no- trastullando questo puffo di Brunetta.
Dunque lo hanno intervistato, e alle domande di Chiara Agostini e Manuele Bonaccorsi lui ha risposto come ha potuto e voluto. E lo ha fatto tirando in ballo l’universo mondo.
Così i due giornalisti: “Dite che a giugno le assenze dei dipendenti pubblici sono diminuiti del 30 per cento… quanto è rappresentativa questa indagine? Si tratta solo di 27 amministrazioni su 9800, tra cui 7 comuni su oltre 8mila!”.
Risposta del ministro: “La nostra è un’indagine pilotata che riguarda solo alcune amministrazioni, individuata con un minimo di criterio, senza la rappresentatività dei campioni statistici e quindi senza la possibilità di estendere il risultato all’universo… Non si può estendere questo dato a tutta la Pubblica amministrazione, ma è probabile che sia uguale anche altrove”.

Il leghista Calderoli non ci vuol credere. Ma mentre Brunetta va a caccia dei fannulloni ( e mentre ci fanno una testa tanta per questo allarme dei rom), il Censis dice che ci sono più morti sul lavoro che per gli omicidi. Ne consegue che gli alpini bisognerebbe mandarli anche dentro alle fabbriche (oltre che nei cantieri: come ha proposto La Russa).
… Magari li si potrebbe parcheggiare vicino alle catene di montaggio. Così possono sostituire gli operai (quando questi non riescono -e succede sempre più spesso- a farsi dare il cambio per andare al gabinetto).
Vedi mai che i militari si divertono pure, a provare quell’ebrezza fanatica dell’andare su di giri!

Non bisogna dimenticare che nell’Italia ‘da marciapiede’ ci sta anche Umberto Bossi. Che è ancora vivo, e lotta insieme a noi.
Bene, il Senatùr (che di storia, come il figlio bocciato due volte, se ne intende) è convinto che Alberto da Giussano sia esistito realmente. Ritiene di essere lui, oggi, ad imitare le gesta di questo fantomatico personaggio. Nonostante il dito medio che alza con sempre maggiori difficoltà.
Invece Federico Barbarossa sarebbe nientemeno che “l’Italia centralista” (cioè quel Paese per cui lui -in teoria- ha giurato sulla Costituzione).
… Bisognerà spiegare a questo sedicente ministro che il suo eroe (il mitico Alberto con lo spadino) era un ebreo. E poi bisognerà avvertirlo che a sconfiggere il terribile Federico non sono stati i leghisti padani. Piuttosto son stati gli odiosi rom. Anzi, per essere più precisi: il “zingarume romeno”. (continua la lettura qui).


Pensierino finale:
in questo pazzo pazzo mondo può capitare che un sedicente 'liberale' dica di essere amico di Putin. Oppure di Bush. Ma nell'Italia 'da marciapiede' siamo riusciti ad incoronare uno 'spazzino' che si dichiara amico di entrambi. E questo burino incipriato sostiene perfino di fare una politica 'di sinistra'.
... Del resto, lui mette assieme un Fini con un Bossi. Poi va in sicilia a prendersi un Raffaele Lombardo, ci aggiuge un cicinìn di Santo Versace, e per completare l'opera riesce a recuperare anche la Santanchè (che andrà ad appollaiarsi accanto alla Alessandra Mussolini). E infine, come ciliegina sulla torta, ci mette quella testa fina di Gianfranco Rotondi. Che fa molto chic, e non impegna.

Pellizzer (con 'anzianotto' fastidio!) ­­­­­­­­­­­­­­­­

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NOTA ISLAMICA : La tivù araba Al Jazeera, in un lungo reportage sul mitico nord-est italiano, ha spiegato che la città di Padova è razzista. E sostanzialmente nemica dell’Islam.
Il sindaco Flavio Zanonato, esponente del Pd, ha subito contestato con sdegno questa immagine emersa dal servizio: “Nessuno ci ha interpellati, peccato perché avremo potuto evitare una distorsione evidente della realtà […] Padova ostile ai musulmani? Li stiamo aiutando a costruire una nuova e più ampia moschea, abbiamo assegnato loro un edificio di proprietà comunale. E anticiperemo i fondi necessari alla ristrutturazione e all'allestimento. Siamo una città ospitale”.… Comunque sia: nel giorno in cui Al Jazeera raccontava queste cose, il sottoscritto (che era a Padova), ha visto tutto un'altro film . E l’ha raccontato con un commento in questo post di Ermes.

NOTA ATEA : John Travolta e Tom Cruise appartengono alla setta di scientology. Ma, mentre il primo riesce a far dimenticare certe chiacchiere, il secondo ce la mette tutta per alimentare i pettegolezzi. E adesso dicono che Cruise (tra un delirio e l’altro), litiga sempre più spesso con la moglie.
... C’è poco da fare, la loro ‘religione’ porta male. E fa invecchiare prima del tempo (soprattutto disintegra il cervello).Bisognerebbe vederli al mattino presto, questi due dianetici rincitrulliti: fanno spavento, quando non hanno il cerone sul viso!
John Travolta, senza il trucco, sembra Tony Manero che sta per saltare in aria. E l’isterico Tom (recentemente denunciato da un ex di Dianetics), è diventato l’ombra di se stesso.

NOTA GAYA N° 1 : Ai bambini di San Benedetto del Tronto avrebbero fatto credere che il principe azzurro è un po’ gayo. Ne è nata una polemica interessante.
Nel frattempo, Michele Serra (su Repubblica), si è detto colpito per la “serena convinzione con la quale il presidente della Camera Fini ha ricevuto gli atleti omosessuali”. E ha sottolineato che pur essendo questo un atto istituzionale “quasi ovvio in un Paese europeo”, non lo era affatto in una Italia dove “l’intera materia dei diritti civili è congelata per ingerenza clericale e avidità politica “, e dove “al governo siedono uomini e partiti così amanti della ‘famiglia tradizionale’ da non disdegnare atteggiamenti omofobi”.
… Al termine dell’incontro, l’onorevole del Pd Paola Concia (che guidava la squadra), ha dichiarato: “Vorrei che la politica italiana si appropriasse del senso di accoglienza che il Presidente Fini ha mostrato verso gli sportivi omosessuali, riconoscendo per legge il valore sociale delle persone gay, lesbiche e transessuali. E’ un impegno di civiltà che la politica italiana, di destra e di sinistra, deve adottare contro l’omofobia e le discriminazioni per l’orientamento sessuale, prendendo esempio dallo sport, che abbatte tutte le barriere”.

NOTA GAYA N° 2 : Luciano Moggi aveva spiegato che i calciatori son tutti uomini veri. E bisognava vederlo, alla fine della intervista (quando anche la sua catenina very frou frou s’era scatenata!).
Lucianone se ne intende di queste cose, e dunque si poteva anche capire che Francesco Coco non poteva assolutamente essere gayo.
Morale: quelli delle Iene sono dei veri mascalzoni, perchè avevano spettegolato su una presunta ‘bella mattinata di sesso di Coco (che il calciatore avrebbe avuto con l'allora giovanissimo Alessandro Cecchi Paone).
… Adesso l’accusa è crollata di fronte all’evidenza: l’ex campione si sarebbe messo con una modella da urlo (Saba Wesser).

NOTA KOMUNISTA N° 1 : Il quotidiano bolscevico Il Manifesto ospita settimanalmente una rubrica della teologa catto-komunista Adriana Zarri.
E’ sempre interessante quel che scrive. Ma è anche parecchio strambo il modo in cui introduce i suoi discorsi (con lezioni di bon ton). Ovvio che bisognava avere qualche chiarimento!

NOTA KOMUNISTA N° 2 : Oltre al Manifesto, nel mondo bolscevico ci sta anche il quotidiano di Rifondazione Comunista (Liberazione). Che ancora una volta ha commemorato la figura di Angelo Frammartino ( il pacifista ucciso a Gerusalemme da un coetaneo palestinese). Ora, se davvero si vuol rifondare qualcosa, bisognerebbe almeno avere l’accortezza di buttare giù qualche altarino. E, tanto per cominciare, sarebbe il caso di chiedersi se il povero Frammartino (per gli amici Frammà) è morto a causa degli orrori del capitalismo. O anche (almeno in parte), per colpa di un pacifismo visionario e confuso.
… Alla morte del ragazzo avevo scritto una lettera a quelli di ‘Rifondazione’. E poi ne avevo fatto un post parecchio fastidioso.

NOTA KOMUNISTA N° 3 : Dopo la disfatta elettorale, il partito della Rifondazione Comunista ha deciso di voltare pagina. E hanno incoronato Paolo Ferrero, sulle note di ‘Bandiera Rossa’.
Anche su questo fatto, il sito di Roberto D’Agostino (Dagospia) ha pubblicato una mia lettera alla redazione:
Cara Dagospia, mentre la Vladimir Luxuria metteva la falce e il martello in borsetta (per portare il comunismo su una spiaggia esotica), i bolscevichi duri e puri andavano alle terme a cantare ‘Bandiera Rossa’. E con questi argomenti rintuzzavano il poeta Vendola, facendo trionfare il compagno Ferrero.… Adesso, tutti sottolineano che quest’ultimo è un cristiano valdese. Come se fosse una garanzia. Ma bisogna dire che anche Lucio Malan -almeno all’anagrafe- lo è. E comunque, vorrei sapere da Paolo Ferrero cosa intende un evangelico come lui per ‘ripresa del conflitto sociale’. Tanto per capirci: cosa dice l’Evangelo di chi occupa illegalmente uno stabile, e/o pubblicizza l’esproprio proletario? E che dice il buon Dio di quei cattivi maestri che insegnano a mettersi un passamontagna in testa per lanciare estintori?

NOTA GAYA N° 3 : I calciatori (almeno volendo credere a Moggi), non gayeggiano mai. Ma per gli attori non ci dovrebbe essere problema alcuno.
Sia come sia, Beppe Convertini ha diffidato tutti dal pubblicare le foto che lo mostrano in atteggiamenti molto affettuosi con un suo caro amico (il giovane cantante Giovanni Cavarretta). Quest’ultimo, in seguito ad un litigio con Beppe, ha spiegato che la loro ‘relazione’ andava avanti da cinque anni. Con il sostegno delle rispettive famiglie.
Superfluo precisare che le foto (che effettivamente rendono molto credibile il racconto del cantante ) sono state pubblicate e ripubblicate. Nonostante la minaccia di querele.

NOTA GAYA N° 4 : Anche i militari americani, come gli attori italiani (e diversamente dai calciatori di Moggi), possono gayeggiare. Ma con qualche accorgimento in più, perchè per loro vale la regola del cosiddetto don’t ask don’t tell (non chiedere non dire).
In pratica: se si dubita dell’orientamento sessuale del commilitone, è consigliabile non farci caso e non porsi neppure la domanda. Perché comunque è vietato chiederglielo direttamente o parlarne con altri. E anche se glielo si chiedesse, l’interessato sarebbe obbligato a non rispondere e a non continuare il discorso. Questo per evitare pericolose ‘divagazioni’ sul tema.
… Adesso, però, la regola è sotto accusa. A causa di questa storia del maggiore Alan Rogers (pastore battista, ufficiale dell’intelligence Usa, ucciso a Bagdad il 27 gennaio scorso).
Sepolto con tutti gli onori, e ricordato con affetto da tutti, la storia di Alan ha suscitato una notevole eco sui giornali e ovunque. A maggior ragione quando il giornalista Andrew Sullivan ha provveduto a raccontare a tutta l’America quel che molti fingevano di non sapere.
In seguito a tutte queste discussioni ci sono state molte proteste. Alcuni sostenevano che non si rende giustizia ad un eroe censurando un importante aspetto della sua personalità: l’orientamento sessuale.
Morale: il Pentagono è stato accusato di aver manomesso la pagina di Wikipedia, allo scopo di eliminare ogni particolare che poteva lasciare intuire il (quasi) ‘segreto’ del ragazzo morto. E alla fine della fiera han dovuto far ricomparire di nuovo la foto incriminata: quella in cui il maggiore Alan posava accanto al suo compagno.

NOTA GAYA N° 5 : Alessandra Mussolini , in un’intervista rilasciata a Klaus Davi, ha spiegato la sua posizione sulla presenza della gay-people nell’esercito: “Ci sono già, forse anche generali. Ma penso che sia importante che all’esterno non si possa capire chi è omosessuale e chi no. La privacy delle persone deve essere rispettata, nessuno deve essere forzato a dichiararlo se non vuole”.
… E fin qui, passi. Ma subito dopo la ragazza ha voluto esagerare. E parlando del nonno Benito e di sua zia Edda ha detto: “Mio nonno non odiava i gay, assolutamente, ricordo che la mia famiglia aveva tantissimi rapporti di amicizia con omosessuali. Approfitto di questa occasione per rivelare che i più grandi amici di mia zia Edda erano gay”.
... Ora, bisogna precisare che (anche se il fascismo non è stato particolarmente omofobo), la Alessandra conosce perfettamente quel che adesso cerca di minimizzare. Lei ha anche recitato nel film ‘Una giornata particolare’, dove ha potuto rivivere certe storie. E poco importa che all’epoca era ancora una bambina, ed era solo una comparsa (l’interpretate principale del film era Sofia Loren (che -fra l’altro- è anche zia di Alessandra).

NOTA MUSICALE : Sofia Loren era dirimpettaia della cantante afro-americana Donna Summer. Praticamente erano amiche.
Nei momenti difficili l’attrice italiana avrebbe insegnato a Donna come si deve fare per affrontare il successo. E come non esserne travolti. Dice infatti la cantante: “Sofia Loren mi ha insegnato a non agitarmi, a stare tranquilla e a prenderla con filosofia. A essere sempre me stessa e non aver paura del pubblico”.
… Un bellissimo disco di Donna Summer (scritto da Moroder e Bellotte) è lo straziante 'To Turn The Stones' . Il brano è stato interpretato anche da Frida (ex Abba, in questo suggestivo video).
... Altro successo planetario della Summer: Bad Girl . Che lei ha dedicato alle ‘lucciole’, e che nel testo della canzone sono ragazze tristi (‘sad’), più che cattive (‘bad’). In seguito lo stesso pezzo è stato cantato anche da Anastacia e Jamiroquai, (qui, nel video, spassosamente assieme).

NOTA FINALE :
Ci risiamo: tocca parlare ancora di questa Oriana Fallaci. E del fatto che (riferisce la sorella Paola), è stata fatta morire con una iniezione-bomba di morfina).
Tocca parlare della Daniela Santanchè, che ha deciso di ritornare tra le braccia di Sua Bandana (su ciò, il sito Dagospia ha pubblicato una mia lettera).
Tocca parlare ancora di quell’ignorante di Beppe Grillo, che adesso pubblica certe assurde poesie di Jacopo Fo (quelle dove il figlio di Franca Rame esalta il ‘piacere anale’).
Tocca parlare della nuova edizione de L’isola dei Famosi (uno dei pochi programmi che ‘salverà questo povero mondo’).
Tocca parlare della figlia di Celentano (che ha dichiarato di essersi sigillata la vagina con una lapide.
E, naturalmente, tocca parlare delle Olimpiadi di Pechino (in questo post, e poi ancora su Fainotizia).