domenica 26 febbraio 2012

LA SCIMMIA DI CELENTANO

Fantastica la satira del quotidiano 'Il Fatto' sulla tribù di Adriano Celentano. Mentre Gianni Morandi viene raffigurato come un poveretto in preda all’Alzheimer, Claudia Mori viene presentata come una "panzona di 120 chili"  che vende Celentano alla Rai (istruendolo con queste parole: "Tu fai lo scemo, io penso ai soldi"). 
... E invece il "re degli ignoranti" viene descritto come "un grande scimmione adorato dagli indigeni per i suoi versi bellissimi". Un inconcludente di 75 anni con l'osteoporosi, e che "al massimo va a piangere da Santoro".

Insomma, nel fotomontaggio il figlio della foca viene presentato come una specie di 'King Kong' mostruoso che "sa di anni '60, di provincia burina, e musica arcaica"
... Un energumeno che "porta ancora gli stivaletti con la chiusura lampo interna". Un poveretto "maschio 100% delle mie palle" che "canta cagate".

Le contestazioni che il pubblico ha riservato al molleggiato, in quel di Sanremo, sono in fondo poca cosa. Soprattutto se confrontate a quel che hanno scritto di lui tanti giornali, finalmente poco propensi a perdonare il suo populismo offensivo e ignorante. 'Famiglia Cristiana' ha definito il cantante "un piccolo attivista dell’ipocrisia, un finto esegeta della morale cristiana che sfrutta le tv per esercitare le sue vendette private"
 ... Ed è un bel calcio, questo, per un para-guru che vorrebbe far chiudere i giornali (mica tutti, solo quelli che non sono d’accodo con lui!). Un bel pugno in faccia per questo pseudo-moralista che ha denunciato le "corporazioni dei media" che si sarebbero addirittura "coalizzate in massa" contro di lui. 

Peraltro: mentre tutti discutevano dell’Ici alla Chiesa, e degli scandali del Vaticano, al teatro Ariston questo cattolico fasullo ha invocato il ritorno alla Tradizione. 
... Ovvero: a quel clero antico che rintronava il popolino superstizioso favoleggiando sul Paradiso (e, conseguentemente, che lo terrorizzava con le balle sull’Inferno: sai che progresso!).

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