martedì 17 febbraio 2009

VERDONE VS VATICANO

CARLO VERDONE CONTRO IL VATICANO.

DURISSIMO SUL CASO ELUANA, E FURIBONDO SUL FUNERALE NEGATO A WELBY (... MA CONCESSO AL BOSS DELLA MAGLIANA “PERCHE’ HA DATO I SOLDI”).

IL COMICO DICE LA SUA SULL'ITALIA “DELLA INDULGENZA PLENARIA CHE NON SI NEGA A NESSUNO”.
(... CHE NON SI NEGA AGLI STUPRATORI, MA
NEPPURE "A CHI FA BANCAROTTA FRAUDOLENTA”).

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Dall'intervista a Carlo Verdone
(di Michele Anselmi, per “Il Riformista”)


Davvero, alla voce religione, qualcosa s’è rotto dentro di lei?
<<… Sono attraversato da un forte dubbio, il caso di quella povera ragazza ha aperto una discussione profonda, in me come in tante persone che conosco. Sento amici che stanno riflettendo sul testamento biologico. Ho cominciato a pensare al mio, sempre che facciano una legge decente. Capisco bene Peppino Englaro. In famiglia abbiamo vissuto una situazione simile.
… Ho studiato Storia delle religioni all'università di Roma. Non avessi fatto l'attore, sarei finito all'Istituto storico e religioso della Sapienza. Le ripeto: mi ritengo un buon cattolico. Ci sono domeniche in cui vado a messa, giorni in cui mi scopro a pregare, segretamente, dentro di me. Ho meditato a lungo sulla storia di Eluana. Certi pronunciamenti delle gerarchie ecclesiastiche mi sono parsi stridenti…>>.

Non ha risposto sulla Chiesa: c’è voluta la morte di Eluana Englaro perché lei fosse toccato dal dubbio?

<<… In verità, i primi dubbi arrivarono con la questione Welby. Lui fece bene a trasformare il proprio corpo in testimonianza, a battersi in prima persona per rivendicare un legittimo diritto. Anche lì il Vaticano sbagliò a non permettere i funerali in chiesa. Il bandito della Magliana sì, perché t'ha dato i soldi, Welby no. Due pesi e due misure… Allora mi chiedo: dove sta la pietas? Non c’è. Poi, certo: serve una legge rigorosa e scrupolosa. Ma quando c’è una morte cerebrale che dura così tanto, diciassette anni, hai voglia ad attendere il miracolo.
… Sento in giro una non-cultura che porta dritta alla cultura dell'intolleranza. Ma con un'avvertenza: se alcuni romeni vengono qui a delinquere, un motivo c'è. Il carcere non è mai una certezza in Italia. Vale per gli stupratori. E pure per chi fa bancarotta fraudolenta. Siamo in Italia: l’indulgenza plenaria non si nega a nessuno>>
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Altri post del fastidioso dirimpettaio sono su
NATALEtuttoL'ANNO, su NATALE OGNI DI', e infine su FASTI & FASTIDI.

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