lunedì 1 luglio 2013

LA BICI DI MARGHERITA

 Non sono in grado di dire se Margherita Hack  (nel suo campo), era veramente eccezionale come dicono. In ogni caso chiamarla "Signora delle stelle" mi pare un tantinello retorico. E poco rispettoso della sua personalità, visto che lei non amava essere oggetto di devozione.
... Comunque, il suo impegno politico è stato (per quantità e qualità), assolutamente paragonabile a quello di molti e molte altre. Tra alti e bassi.Tra qualche azzardo e qualche scelta che invece più moderata non si poteva
Peraltro, la sua fede nell'anticapitalismo non le ha impedito di votare (quando le si è presentata l'occasione), per Matteo Renzi. E lo ha fatto  - incredibile ma vero -per non dover appoggiare Bersani, che evidentemente era un politico impresentabile, per una comunista come lei!

  L'ultima "discesa in campo" dell'astrofisica fu come capolista di Democrazia Atea (una sigla indefinibile quanto inutile. Per dire: nelle liste di quel partito ci stava anche Marco Dimitri, presidente dei "Bambini di Satana"!).
... Ma poteva andare peggio. E lei, almeno, non appoggiò mai il MoVimento 5 Stelle: evidentemente non poteva accettare che un comico ignorante e cafone se ne andasse in giro a spargere offese e minchiate a iosa (Grillo disse che la mafia non ha mai strangolato nessuno, negò l'importanza dei vaccini, negò l'Aids, negò i femminicidi in Iran, e disse perfino che Rita Levi Montalcini era "una vecchia pu...na"!).

  La Hack disse che Grillo era "un grullo" e "un bischero". E meno male. Perché, nel frattempo, altri comunisti duri e puri (magari con un premio Nobel alle spalle), si erano rimbambiti, completamente, e avevano deciso di ri tifare per il miliardario Beppe. Magari dopo una vita passata a fingersi proletari.
... E anche adesso, dopo tutto quel che si è capito del grillismo, questi ultimi insistono a dire che non c'è problema. Dicono che Grillo non pensa realmente quel che dice. E dicono che, diamine, è solo un comico (come se un comico potesse dire tutto quel che gli passa per la testa!).

  Margherita Hack icona dell'anticonformismo? Ma per carità, parlare male di Berluska e del Vaticano è il "minimo sindacale", per una persona che abbia conservato almeno un pochino di onestà intellettuale! E anche essere vegetariani non è granché: se è per questo, allora, lo è anche Umberto Veronesi, sebbene lui sia comunque favorevole (in certi casi), alla sperimentazione sugli animali.
... E, insomma, il vero anticonformismo per una atea come la Hack è stato vivere accanto allo stesso uomo per tutta la vita. Peraltro: dopo averlo sposato in chiesa! I

  In questi giorni la sinistra tutta ha commemorato la scienziata con commozione. Ma se davvero la si vuol ricordare, allora bisogna sottolineare che  lei credeva in una scienza senza frontiere e senza tabù ideologici. Per questo era a favore del nucleare, per questo (anche dopo Fukushima), diceva che bisognava continuare a fare ricerca in quel campo.
... Perché, sosteneva, "l'energia nucleare inquinerebbe molto meno dell'energia a petrolio, a metano, e a carbone".

  In gioventù la Hack fu campionessa di salto in alto e in lungo. All'epoca era una gran bella ragazza, anche se poi, con gli anni, non ha più badato a certe cose (assomigliando sempre più alla maga Magò).
... Non si curava di certe sciocchezze, anche se alcune ambizioni non le ha mai abbandonate. E infatti qualche anno fa ha accettato -pure con divertimento- di apparire in un videoclip dei "Tetes de Bois" (per il brano "Alfonsina e la bici").

3 commenti:

Anonimo ha detto...

superficialissimo, tu riporti le notizie della TV... banale.

Rossana.

Anonimo ha detto...

nessun commento e pure moderati... ma allora dillo...

Rossana.

Natale Pellizzer ha detto...

E che vuoi che dica? Vabbé, se proprio devo dire qualcosa, dirò che ho riletto il post qui sopra. E ne vado fiero, a prescindere.