Non se ne salva uno, tra gli artisti cosiddetti "impegnati". Adesso anche il cantante Antonello Venditti ha cambiato partito, e si
vanta di sostenere il movimento di Beppe Grillo. Dice di non poter
sopportare il nuovo governo guidato da Enrico Letta, e lascia intendere
che sono state proprio le sue idee di sinistra che lo hanno costretto a
cambiare registro (e ad accusare il partito nel quale si riconosceva fino
a poco tempo fa).
… E infatti, durante una intervista al quotidiano “Il
Messaggero”, Venditti ha spiegato la confusione politica del momento con
queste assurde parole: «La responsabilità di questa situazione è certamente del
Pd che, non votando Rodotà come presidente della Repubblica, ha impedito
qualsiasi avvicinamento al movimento 5 Stelle».

... A un comico rancoroso come Grillo sarà anche consentito organizzare una sagra paesana che poi chiama “Quirinarie”, ma in democrazia ci si aspetta che le cose si facciano un po’più seriamente. Perché, insomma, la Gabanelli avrà fatto tante importanti inchieste, e Gino Strada sarà pure in odore di santità, ma non per questo li si può ricompensare regalando loro il Quirinale! Idem per Rodotà, che dopo una vita passata a sinistra non si è stupito di essere passato dalla “black list” dei pensionati d’oro (pubblicata da Grillosul suo blog), alla lista dei “quirinabili” (preparata in quattro e quattr’otto sempre dalla ditta Casaleggio).

... Inoltre Rodotà non ha smentito la favola odiosa che voleva lui rappresentante dell’anticasta, e Marini rappresentante della “vecchia classe politica”.

... Non avrebbe potuto fare nulla di tutto questo per il semplice motivo che a quel punto Grillo avrebbe fatto una scena di gelosia, e si sarebbe lamentato subito per “l’invasione di campo”, magari gridando al complotto.

… Ma in realtà Grillo tutto ciò lo sa benissimo. Anche se probabilmente i suoi ragazzi ignorano questo e molto altro (visto che sono quattro dilettanti allo sbaraglio!). E, in ogni caso, candidando Rodotà, il MoVimento voleva solo dividere il Pd. Perché a cambiare le cose non ci pensano affatto, e loro amano solo fare chiasso (perché lo spettacolo deve continuare: glielo ha insegnato quel buffone del loro leader!).
Nessun commento:
Posta un commento