giovedì 30 giugno 2011

DALLA BIBBIA A MARX

Un filo rosso lega la Bibbia a Karl Marx. Un filo rosso lega il cristianesimo al comunismo. Logico, perché tutti cercano il Paradiso: quelli che lo immaginano in cielo, e quelli che vogliono realizzarlo qui sulla terra.
... E infatti, negli Atti degli Apostoli possiamo leggere quel che più tardi fu riassunto in questa celebre e splendida frase:"Ognuno secondo le sue capacità, a ognuno secondo i suoi bisogni".



Nella Bibbia (precisamente al capitolo 4 degli Atti degli Apostoli), possiamo capire come erano organizzate le prime comunità dei cristiani.
Dal versetto 32 al versetto 35 leggiamo quanto segue:  «La moltitudine di quelli che avevano creduto aveva un solo cuore e una sola anima, e nemmeno uno diceva che fosse sua alcuna delle cose che possedeva. Ma avevano ogni cosa in comune. E con grande potenza gli apostoli rendevano testimonianza della resurrezione del Signore Gesù, e immeritata benignità era su tutti loro in grande misura. Infatti non c’era fra loro uno solo nel bisogno, poiché tutti quelli che erano proprietari di campi o case li vendevano e portavano il valore delle cose vendute e lo depositavano ai piedi degli apostoli. Quindi, si faceva la distribuzione a ciascuno, secondo che ne aveva bisogno».

Più tardi, Carl Marx immaginerà qualcosa di simile. E infatti scriverà: «In una fase più elevata della società comunista, dopo che è scomparsa la subordinazione asservitrice degli individui alla divisione del lavoro, e quindi anche il contrasto di lavoro intellettuale e fisico; dopo che il lavoro non è divenuto soltanto mezzo di vita, ma anche il primo bisogno della vita; dopo che con lo sviluppo onnilaterale degli individui sono cresciute anche le forze produttive e tutte le sorgenti della ricchezza collettiva scorrono in tutta la loro pienezza, solo allora l'angusto orizzonte giuridico borghese può essere superato, e la società può scrivere sulle sue bandiere: Ognuno secondo le sue capacità; a ognuno secondo i suoi bisogni!».

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