domenica 18 gennaio 2009

AL "VILLARI FAN CLUB"

MARCO PANNELLA, L'ECCENTRICO LEADER DEL "VILLARI FAN CLUB" (E RICCARDO VILLARI E'QUELLO CHE NON SI SCHIODA PIU' DALLA POLTRONA!).

… MA I RADICALI, NON ERANO FAVOREVOLI AL LICENZIAMENTO ANCHE SENZA GIUSTA CAUSA? SARA' CHE UN EPATOLOGO VALE PIU’ DI UN METALMECCANICO?

_______________________

(Da Il Giornale.it)
… La Procura di Roma ha reso noto di aver aperto un fascicolo processuale con l’ipotesi di reato di interruzione di pubblico servizio. L’intervento della magistratura è stato determinato da una denuncia presentata dal leader radicale Marco Pannella nella quale si faceva riferimento «alla situazione in cui versa la commissione i cui lavori vengono preordinatamente disertati dai parlamentari al fine di costringere il presidente regolarmente eletto a dimettersi».
L’anziano fondatore del Partito radicale ha avviato da settimane una nuova battaglia per la legalità. Questa volta l’obiettivo è il funzionamento della Vigilanza Rai, disertata sia dal centrodestra che dal centrosinistra (sin dall’espulsione di Villari a novembre). Solo due «giapponesi» insieme con Villari partecipano alle sedute: l’Mpa Sardelli e il radicale in quota Pd Beltrandi. Quest’ultimo occupa la commissione a San Macuto e digiuna insieme a Pannella per «la praticabilità democratica delle istituzioni». La denuncia chiede che la magistratura indaghi su quei parlamentari che «ottemperando a un illegittimo ordine di partito, hanno disertato i lavori della Commissione stessa impedendone così il funzionamento al fine di costringere il presidente, regolarmente eletto, a dimettersi».
La denuncia di Pannella contro i parlamentari è sostenuta da un cavillo. Deputati e senatori, in questo caso, non potrebbero godere di alcuna immunità sul versante penale, dato che l’articolo 68 della Costituzione prevede esclusivamente l’insindacabilità delle opinioni e dei voti espressi dal parlamentare nell’esercizio delle funzioni.


Nessun commento: