lunedì 12 agosto 2013

IL TEMPO, CHE GALANTUOMO


Tutti i giornali ne parlano: se hai 14 anni, e magari sei anche gay (ma vivi in una borgata cafona, e pensi di non poter diventare famoso come il tuo idolo), potresti sentirti perduto.
... Ma enfatizzare il suicidio di questo adolescente può essere rischioso: potresti scatenare “l’effetto emulazione”. Meglio sarebbe ricordare che è solo questione di tempo. Perché prima o poi tutti devono rassegnarsi al Progresso. E il progresso è anche un bambino (Terence) che allo Zecchino D’Oro olandese canta: «Io ho due padri, due veri papà. Siamo felicissimi insieme. A volte a scuola mi prendono in giro, e allora? Io alzo le spalle, a me sta bene così!».

_____________
 
Da un articolo di Natalia Aspesi 

 (per il quotidiano “La Repubblica”)

«… I gay sono sempre di più: belli, celebri, accettati, capiti, amati, venerati, stilisti e registi, cantanti e attori, nuotatori e tennisti, calciatori e politici. Una élite che vive in un contesto privilegiato […]. Questi modelli vincenti non sono di aiuto, non danno accettazione e sicurezza a un ragazzino che si immagina diverso, o teme di esserlo […]. Se hai 14 anni, e vivi in una borgata dove le scritte sui muri sono di rabbia razzista contro tutto e tutti, quindi anche contro gli omosessuali, se gli insegnanti non si accorgono del capro espiatorio della classe, la ragazzina brutta, il ciccione, il nero, quella che subisce le molestie sessuali, il ragazzo con i modi e la voce gentile e le unghie pulite, che non fa a cazzotti e che dunque esce dalla normalità del crudele, vecchio, rozzo immaginario macho, dei giovanissimi ancora più che degli adulti, allora puoi sentirti perduto: un mostro che non ha diritto di esistere».


 

Altri post sull'argomento "omofobia":  QUI, e poi QUI.

6 commenti:

giovanotta ha detto...

che carina la canzone! gli olandesi sono 'leggermente' più avanti..
ciao

Natale Pellizzer ha detto...

Canzone carina, e per qualcuno un tantinello sconvolgente (ma io che sono molto vecchio dico che lo è meno dello "Zecchino d'Oro" condotto dal mago Zurlì in calzamaglia e lustrini). Ciao e buon lavoro.
... Ah, per quelle e quelli che - diversamente da me - non hanno mai visto il mago Zurlì, eccolo qui: http://www.youtube.com/watch?v=rPTsLoMt6tg

evergreen ha detto...

Vedo che sei appassionatissimo di blog! su quale dei tuoi commento?

Natale Pellizzer ha detto...

@ evergreen: A tuo piacere, s'intende!
...Attualmente di blog ne ho 7, dicasi 7. Come si diceva un tempo: ce n'è per tutti i gusti!

evergreen ha detto...

Heilà! Un superblogger! Però mi devi perdonare se non commento in tutti e sette. Ne prendo uno o due di riferimento e commento lì.

Natale Pellizzer ha detto...

Comunque fai con comodo, mi raccomando.