Annàmo bene. Nei giorni del Ruby-gate Alfonso Signorini ha avuto la bella idea di fare il moralista. Proprio lui, il tipetto che quando si è ritrovato in mano la cassetta di Marrazzo non ha denunciato la cosa (come avrebbe dovuto), ma ha preferito raccontare tutto quanto alla Marina Berlusconi (che ha riferito ogni cosa al Premier, che a sua volta ha contattato lo sprovveduto Marrazzo per suggerirgli di "comprare" il silenzio dei possibili accusatori).
Incredibile ma vero: Alfonsina "la pazza" (così lo chiamano quelli di Dagospia), ha pensato bene di ergersi a moralizzatore nazionale. E durante il programma "Grande Fratello" ha attaccato un concorrente (sedicente gigolò), che stava spiegando di aver intrapreso quell'attività perché stanco di fare l'uomo di fatica.
Ebbene sì, proprio Signorini (che il lavoro non sa neanche cosa sia), ha interrotto il ragazzo con queste precise parole: "Non si può legittimare la prostituzione, non in un programma di prima serata".
... E a questo punto, giusto per capire, una domanda sorge spontanea: caro il mio Alfonso che ti proclami kattolico e berlusconiano allo stesso tempo, con la tua protesta volevi forse dire che certe cose si fanno casomai in altro orario? Magari pure a Villa Certosa, e con Apicella di sottofondo?).
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* Altri post come questo sono sul mio blog NATALEtuttoL'ANNO, sul mio blog-soggiorno, sul mio blog-archivio.
1 commento:
alfonsaaaaaaaaaaaa che fai??? Non dirmi che ti sei scordata delle marchette ???????????
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