Ebbene, i bigotti possono menarla quanto vogliono. Resta che anche andare a messa, mangiare la particola, o scambiare il segno della pace, può essere pericoloso. Perfino letale. Chi l'avrebbe detto.
... Ma non è il caso di disperarsi. Non c'è controindicazione alcuna (scientifica, almeno) a praticare il cosiddetto "vizio solitario". A meno di voler credere ancora alla storiella insulsa delle pugnette che rendono ciechi (inventata da quegli ipocriti che ora, per colpa del coronavirus, sono costretti a chiudere perfino le chiese).
Sono il tuo fastidioso dirimpettaio. Questo è il mio blog-ripostiglio, qui infilo tutto quello che non trova spazio altrove. Quando non ci sono vuol dire che sono andato a cambiare l'aria negli altri miei blog. Intanto voi entrate pure, e fate come se foste a casa vostra. Solo una raccomandazione: dopo chiudete per bene la porta. Grazie.
lunedì 24 febbraio 2020
venerdì 21 febbraio 2020
BARBONE
Finalmente ho potuto capire che Salvini non ha mai conosciuto personalmente le donne straniere che avrebbero abortito anche sei volte.
... Lo ha semplicemente sentito dire, come succede spesso quando si va al bar all'angolo (e quando, per pigrizia culturale, ci si istruisce ascoltando le chiacchiere degli ubriaconi e i pettegolezzi delle burine).
Salvini, ovviamente, questa cretinata la spiega con più eleganza. Dice: "Abbiamo avuto segnalazione".
... Ma va? Hai avuto una segnalazione? Ma per favore, tu dovresti essere segnalato! Alla buoncostume! E va a laurà, barbùn!
... Lo ha semplicemente sentito dire, come succede spesso quando si va al bar all'angolo (e quando, per pigrizia culturale, ci si istruisce ascoltando le chiacchiere degli ubriaconi e i pettegolezzi delle burine).
Salvini, ovviamente, questa cretinata la spiega con più eleganza. Dice: "Abbiamo avuto segnalazione".
... Ma va? Hai avuto una segnalazione? Ma per favore, tu dovresti essere segnalato! Alla buoncostume! E va a laurà, barbùn!
lunedì 6 gennaio 2020
TANTO FUMO POCO ARROSTO
Stefano Bagnasco, fisico dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (e coordinatore del Gruppo di Studio sull’Astrologia del CICAP), ha spiegato come mai ci sembra che gli astrologi indovinino le loro previsioni, benché queste siano inventate di sana piante: «Certo, non indovinare mai sarebbe quasi altrettanto difficile che indovinare sempre: con un po’ di buon senso e informandosi è possibile scrivere ottimi oroscopi, a patto di tenersi molto sul vago e affermare cose che vadano più o meno bene in tutti i casi, in modo da non poter essere smentite. È proprio questo il problema che abbiamo ormai da diversi anni. Si trovano moltissime affermazioni su cui l’astrologo si sente di andare sicuro, perché ovvie, generiche o fumose. Ma nonostante siano veramente pochi i giornali o le trasmissioni che non concedono uno spazio all’oroscopo, è difficile trovare qualcosa che si possa davvero controllare. Naturalmente qualche previsione indovinata c’è, dato che sarebbe ben difficile per una persona intelligente e informata non risuscire ad azzeccarne neanche una».
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