Sono il tuo fastidioso dirimpettaio. Questo è il mio blog-ripostiglio, qui infilo tutto quello che non trova spazio altrove. Quando non ci sono vuol dire che sono andato a cambiare l'aria negli altri miei blog. Intanto voi entrate pure, e fate come se foste a casa vostra. Solo una raccomandazione: dopo chiudete per bene la porta. Grazie.
lunedì 6 gennaio 2020
TANTO FUMO POCO ARROSTO
Stefano Bagnasco, fisico dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (e coordinatore del Gruppo di Studio sull’Astrologia del CICAP), ha spiegato come mai ci sembra che gli astrologi indovinino le loro previsioni, benché queste siano inventate di sana piante: «Certo, non indovinare mai sarebbe quasi altrettanto difficile che indovinare sempre: con un po’ di buon senso e informandosi è possibile scrivere ottimi oroscopi, a patto di tenersi molto sul vago e affermare cose che vadano più o meno bene in tutti i casi, in modo da non poter essere smentite. È proprio questo il problema che abbiamo ormai da diversi anni. Si trovano moltissime affermazioni su cui l’astrologo si sente di andare sicuro, perché ovvie, generiche o fumose. Ma nonostante siano veramente pochi i giornali o le trasmissioni che non concedono uno spazio all’oroscopo, è difficile trovare qualcosa che si possa davvero controllare. Naturalmente qualche previsione indovinata c’è, dato che sarebbe ben difficile per una persona intelligente e informata non risuscire ad azzeccarne neanche una».
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