domenica 11 settembre 2011

SOLITI DEMOKRISTIANI

Visto e considerato che il nostro Paese è (dal punto di vista economico) alla frutta, come si potrebbe far cassa senza aumentare le tasse? 
... Ecco la pazza idea di Cirino Pomicino: bisognerebbe proporre a tutti quelli che non vogliono accertamenti fiscali di anticipare 50000 euro allo Stato (magari pagabili in comode rate).

Proposta meravigliosa: in cambio di questa mancia (o vogliamo chiamarla tangente?), i furboni  che hanno qualcosa da nascondere verrebbero lasciati in pace per tre anni. 
... Tre anni in cui possono sbizzarrirsi facendo quel che gli fa più comodo: alééé!



Massimo Gramellini (su “La Stampa”), ha così commentato la proposta di Cirino Pomicino: «Non stupisce che l’idea sia venuta ad un democristiano. In fondo la Dc era anche questo. Non pretendeva di estirpare i vizi. Si accontentava di farseli pagare».
… Ed in effetti è proprio così. Perché il peccato originale dei democristiani di ieri e di oggi (e il peccato dei kattolici di tutti i tempi), è proprio questo: pretendere di campare sui sensi di colpa e sulla sporcizia altrui. Pretendere di lucrare sui peccati e sui reati degli altri,  chiedendo una tangente in cambio della “assoluzione” (un po’ come quando si vendevano le indulgenze).

Ma certo, vogliamo mica star lì a sottilizzare! Hai tangentato? Sei stato sleale con la concorrenza? Hai danneggiato la società? Non c’è nessun bisogno di riparare ai torti che hai fatto. Puoi mettere a posto la coscienza regalando qualche caramella (più qualche bustarella s'intende), ai politici. E subito dopo recitando qualche Ave Maria Pater et Gloria di fronte al prete (bustarella anche per loro, mi raccomando). 
... Con poco si ottiene tutto. E fai pure bella figura. Amen e alleluia.

"IT'S A SIN" (Pet Shop Boys)

Altri post come questo sono sul mio blog principale, sul mio blog-soggiorno, e infine sul mio blog-archivio. Segnalo, infine, il blog di Roberto Virale Camoni ("Fiero & Positivo")

giovedì 1 settembre 2011

ABOLIRE I SEMINARI

Ancora a proposito della pedofilia nella Chiesa. E a proposito dei seminari, dove i ragazzini vengono educati ai sensi di colpa verso il sesso e i sentimenti. 



Parole sante, quelle pronunciate da don Antonio Mazzi su questi argomenti: «Le risposte della Chiesa sulla pedofilia non mi hanno convinto. I seminari minori, che accolgono i ragazzi dai 14 ai 19 anni, andrebbero aboliti. L´errore inizia da lì. Sono ormai una formula da "allevamento nel pollaio", castrano il giovane non permettendogli di vivere anche l´aspetto affettivo e sessuale … La mia idea è che oggi la preparazione dei preti non vada più fatta lì dentro. I seminari minori, per i ragazzi fino a 18 anni, andrebbero aboliti, perché durante l’adolescenza è opportuno che i ragazzi stiano nell’ambiente più adatto, che è la famiglia … In un momento così delicato quale quello dello sviluppo fisico e affettivo dei ragazzi, non credo sia l’ambiente migliore».