venerdì 3 dicembre 2021

PER FAVORE

UNO STUDENTE che si fa chiamare Andrea (ma per l'anagrafe è ancora Anna), spiega che quando deve firmare col nome originario sente tanto dolore. Leggo ora la sua intervista, e non riesco ad immaginare cosa dovesse significare per lui (durante l'occupazione della scuola, alla quale ha partecipato con passione), poter fare finalmente quel che gli pare, e quindi poter entrare nel bagno dei maschi.
... Dice che varcando una porta che normalmente gli era preclusa, voleva "riappropriarsi degli spazi" che lui intimamente sentiva come suoi. Ma mi chiedo, accidenti, se arrivato lì non avrà dovuto di nuovo fare i conti - appena si è abbassato i pantaloni - con la dura realtà del sesso originario.

ORA E' DIVENTATO famoso, un mito di fronte a compagni e compagne di scuola. E va bene così. Ma gli adulti dovrebbero fargli notare che lui finge di provare imbarazzo per un dato anagrafico che stranamente ha voluto raccontare a tutti, perfino sui giornali. Legittimo, dunque, pensare che gioca a fare la vittima, per meglio far scena e diventare "protagonista" in un mondo dove la fluidità è di moda. 
... Voglio sottolineare, inoltre, che molti altri suoi coetanei si sentono derisi e magari discriminati più di lui (per altre ragioni: perché grassi, o brutti, o storti...). E però, tutti costoro, non  potendo vantare l'appartenenza ad una categoria Lgbt+, quando chiedono aiuto mostrano un po' più pudore. E, accidenti, se desiderano che le regole cambino in loro favore, chiedono almeno "per piacere"!) .
    😎    Natale Pellizzer

giovedì 2 dicembre 2021

RACCONTATELA GIUSTA!

CARE LOBBY LGBT, FINITELA DI FRIGNARE PER LA MORTE DEL DDL ZAN. E PIANTATELA DI STRILLARE PER LA RIDICOLA REAZIONE DI UN POVERO PARROCO DI CAMPAGNA ... In effetti un certo don Ziliotto voleva per questo celebrare una "messa di ringraziamento". È successo davvero in quel di San Zenone (Treviso). 🤔 PIUTTOSTO, CARE LOBBY LGBT+, fate tutte e tutti un bell'esame di coscienza. Perché, suvvia, quel polpettone ideologico non poteva più reggere. ... E avanzava il fronte trasversale (molte femministe, molti giuristi, perfino le ragazze di Arcilesbica), che lo giudicava insulso o addirittura omofobo. 😬 PENTITEVI, FINALMENTE, PERCHE' avete cercato fin qui solo lo scontro e la provocazione. E invece di lanciare gli urletti su TikTok (esibendo quel patetico slogan sulle mani), dovevate confrontarvi finalmente con le tante madri (e i tanti esperti), che accusavano quel Ddl di voler molestare i bambini (financo sessualmente). ... Al limite, se davvero volevate che il Senato approvasse quella polpetta avvelenata, dovevate prima consultare Tommaso Cerno (unico senatore di sinistra dichiaratamente gay). Lui si è lamentato di non essere mai stato veramente ascoltato da voi. E alla fine della fiera è rimasto fuori dall'aula contribuendo ad affossare un Ddl che secondo lui andava prima emendato. 😳 UN TEMPO, ACCIDENTI, I LIBERALI (quelli veri e genuini), invitavano alla spontaneità. Spiegavano che bisognava accettare il proprio orientamento sessuale qualunque fosse. Raccomandavano di non fare come gli omofobi, che preferivano dare una immagine dolorosa (e quindi devastante), delle minoranze sessuali. Se non altro perché questo avrebbero procurato loro solo più timore ad aprirsi al mondo e a manifestarsi apertamente. 🙄 INOLTRE, ERA SOTTINTESO CHE i bambini bisognava lasciarli giocare e vestire come preferivano (senza influenzarli, e ovviamente senza cercare di indirizzarli in un senso o in un altro). ... Ovvio, si sapeva che la fantasia dei piccoli corre veloce. Si dava per scontato che non ci si doveva allarmare se un ragazzino parlava con l’amico immaginario (che magari diceva di voler sposare). E insomma, si lasciava che la natura facesse il suo corso, evitando di assillarlo troppo (per evitare di farlo sentire inadeguato o di creargli dei sensi di colpa che potevano indurlo a scelte estreme). 😎 EBBENE, OGGI, PROPRIO COME nell'Iran di Khomeini (dove un tempo i gay venivano indotti a cambiare sesso, unica possibilità per evitare di finire appesi ad una gru), voi suggerite ad alcuni vostri fan (anche minorenni), di dichiararsi psicologicamente in conflitto col sesso attribuito alla nascita. ... E trovate addirittura “splendido”, poniamo, che un medico possa bloccare con delle pastigliette lo sviluppo sessuale di un bambino (se solo lui sognasse, ad esempio, di voler diventare una bella principessa dalle lunghe chiome). 😳 ADDIRITTURA, STANDO AL TESTO del Ddl Zan, i più esaltati di voi speravano di entrare nelle scuole (a che titolo? In che modo? Insegnando cosa?), per informare su tutte queste novità che la Scienza mette a disposizione. Sempre e comunque, s'intende, con la scusa di combattere la “omotransfobia” (che secondo voi è una vera "emergenza"!). ... Ma fatela finita! E invece di atteggiarvi a vittime dei pregiudizi, diteci quanti soldi speravate di ottenere grazie a quel Ddl. E quanti ne prendete già, pur senza quel paperacchio (la stampa scrive che in questi giorni sono già stati predisposti quattro milioni di euro). Se non è troppo disturbo, mi piacerebbe sapere come, dove, in che progetti "umanitari" li spenderete. 🤪 EBBENE, CON QUESTI STRATAGEMMI voi avete preso in giro per prima proprio la comunità Lgbt+ (che avete sfruttato come copertura alle vostre furbizie). Chiedendo cose che peraltro provocano indignazione verso chi fingete di difendere (ma che assicurano pubblicità a tutti voi che vi siete auto eletti rappresentanti del mondo rainbow) ... E pretendereste di poter terrorizzare ancora i vostri fan più giovani e sprovveduti, alimentando gli odiosi luoghi comuni sulle minoranze sessuali (che sarebbero più fragili, più sfigate, più bisognose di coccole). E questo perché gli adolescenti Lgbt+ sarebbero destinati, dite voi, ad essere cacciati da casa, insultati, aggrediti, torturati e perfino accoppati: ma è con questo terrorismo che li si aiuta, di grazia? 🙄 E DUNQUE, SE C'E' L'ALLARME pandemia, voi avete fatto perdere tempo inventando l’allarme omofobia. Se preoccupavano le varianti del covid, col Ddl Zan volevate indottrinarci invece sulle varianti sessuali. ... E ancora adesso la fate lunga con le presunte discriminazioni. Ma non spiegate come mai, quando le discoteche etero rimanevano chiuse (per evitare gli assembramenti), le pericolose darkroom dei locali Lgbt+ potevano rimanere aperte (come dimostrato da Radio24, che è la radio della Confindustria). 🙄 AVETE FATTO CREDERE CHE senza il Ddl Zan il mondo Lgbt+ era senza tutele. Avete lasciato intendere che senza quel polpettone ideologico ci sarebbe stata una strage di trans (con la scusa che l'Italia, sosteneva continuamente Zan, sarebbe il Paese europeo in cui si uccidono più transessuali). ... Alla fine della fiera, però, i vostri amichetti in Senato (anche quelli del Pd e del M5s), hanno preferito negare ogni mediazione (per poter accusare l'odiato Renzi di aver affossato quel Ddl). 😔 EBBENE, SE DOMANI iniziasse davvero (ma ne dubito), una qualsivoglia strage di persone "variamente fluide", la colpa sarebbe solo vostra. E di tutti quei cialtroni che hanno ispirato, tranquillizzato, e istigato i bulli e i criminali (sostenendo che certe persone possono essere impunemente aggredite. E magari impunemente eliminate). ... Per favore, ogni tanto raccontatela giusta. E vergognatevi, se vi resta ancora un briciolo di coscienza!

___ Natale Pellizzer

GRETA, LEOPOLDA, E LA TRANS

LA SINISTRA CHE S'INDIGNA PER LA PACCA SUL CU*O DI GRETA, aveva nulla da ridire sulla vignetta (maschilista), di Mannelli? La sinistra che ancora adesso piange sul "Ddl Zan versato", perché non ha strillato sull'immagine (falsa e strumentale), di una povera donna che si smutanda per colpire un partito e il suo leader? ... Alcuni lettori del quotidiano "Il Fatto" hanno protestato per la volgarità di quel disegno, ma Marco Travaglio l'ha difeso nel nome della satira. E comunque quella immagine suonava, in primis, come una offesa alle donne che hanno partecipato alla Leopolda di Matteo Renzi. Si dà il caso, tuttavia, che contemporaneamente quel giornale attaccava un comico dalla pelle nera, per le sue battute sui trans (Dave Chapelle, che disse giustamente come scherzare su tutti eccetto loro significava additarli come "diversi"). 😎
EBBENE, IO ALLA FINE DELLA FIERA, ho dedotto ancora una volta che i sedicenti "progressisti" (orfani di quel disegno di legge "contro l'omotransfobia" che hanno sfruttato per piantare inutili bandierine e anche per accusare "Italia Viva"), sono intellettualmente falsi. Perché, insomma, sono disponibili (quando devono sputare su un politico che detestano), a rinnegare le loro ossessioni "politically correct". Magari sghignazzando sulla caricatura di una donna che - come nella vignetta - si offre al primo che passa denudandosi con particolare malizia. ... E sono doppiamente ipocriti, tutti costoro, quando tornano attenti e comprensivi appena, poniamo, a dar via il sacro fosse invece una transgender. 🙄
ED È CHIARISSIMO IL PERCHÉ di questo diverso trattamento. E cioè, intanto perché sentono l'esigenza, almeno attualmente, di tenersi buone le permalose e vendicative lobby Lgbt+ (considerate "alleate" contro il comune e odiato "avversario"). Poi perché quelle lobby rappresentano e controllano (benché lo facciano indegnamente e senza un vero mandato della loro "base") il variegato e sprovveduto popolo "rainbow". ... Un mondo, cioè, che loro immaginano abitato da "intoccabili". Vuoi perché ritenuti più sfigati (e quindi inferiori), vuoi perché considerati più sensibili e raffinati (e quindi superiori). In ogni caso, sempre e comunque - e benché inconsciamente - perché considerati "non conformi"). 😔
E, SIA CHIARO, NON SIA MAI che a ridere del mondo trans sia un comico dalla pelle nera come Dave Chapelle (bollato stupidamente come transfobico). Perché in quel caso gli ipocriti sanno già da che parte conviene (momentaneamente, finché serve!), stare. ... A proposito, una trans che era grande amica di quel comico, si è infine suicidata. Certamente non l'avevano aiutata i tanti attacchi che aveva subito per avergli sempre mostrato una grande simpatia. Si dichiarava perfino grata con lui, perché gli riconosceva di avere (con le sue esilaranti battute), contribuito a "normalizzare" - disse proprio così - un ambiente che poteva apparire lontano, oscuro, ignoto, pericoloso.

____ Natale Pellizzer

IL GATTO E LA VOLPE

TRAVAGLIO E LA GRUBER (QUANDO SI ACCANISCONO SU SALVINI, SU RENZI, O SUL MAGO ZURLÌ), SONO COME IL GATTO E LA VOLPE. ... Quando Marco Travaglio riciccia - e supera in ferocia - il cosiddetto “metodo Boffo”, l'amica Lilli se la ride sotto i baffi (che nascondono il botox). A proposito, se la 'politically correct' Gruber può sghignazzare sulla vocina di Mario Giordano, perché è proibito agli altri commentare le labbra a canotto della Volpe rossa? 😁
MARCO TRAVAGLIO SI DIVERTE a picchiare – giornalisticamente parlando – chiunque non gli “ceda il passo” quando lo incrocia. Voglio dire che pretende gli venga sempre riconosciuto che lui è il primo della classe, e che la cosa non si discute assolutamente. ... Inoltre, quando un collega che gli è ideologicamente "poco affine" realizza uno scoop, lui per invidia si accanisce a sottolinearne le imprecisioni, fosse anche solo per una virgola sbagliata. 😏
EPPURE, PROPRIO IL CAPOCLASSE Travaglio, frigna e si dimena quando scopre che qualcuno – ad esempio Rondolino - suggerisce a Matteo Renzi di reagire alle sue campagne stampa come si conviene (magari con dossieraggi vari ed eventuali). … E addirittura, accidenti, Travaglio pretende di gridare allo scandalo se altri usano su di lui quel “metodo Travaglio” con cui randella a destra e a manca (fingendo di non sapere che, prima o poi, succede che “chi la fa, l’aspetti”). 😔
E DUNQUE, A "OTTO E MEZZO", dove è ospite fisso della Gruber, recentemente Travaglio si è scagliato contro Sallusti. Solo perché, dovendo commentare proprio il succitato "consiglio" di Rondolino, Sallusti gli ha fatto notare una ovvietà. E cioè, che se il quotidiano “Il Fatto” aggredisce continuamente Renzi (attualmente proprio quello è il suo bersaglio preferito), è normale che qualcuno consigli al manganellato di rispondere con la stessa sfacciataggine. … Non lo avesse mai fatto! 😬
NON SOPPORTANDO di essere contraddetto da un collega, e volendo umiliare Sallusti (cercando di dimostrare che dice stupidaggini e lancia solo bufale), Travaglio ha ricordato il famigerato “metodo Boffo”. Che fu inventato da Feltri ma ispirato - suo malgrado - dall’ex direttore di “Avvenire” Dino Boffo”. ... E subito dopo, con la solita foga, Travaglio ha tirato in campo Bisignani, la Santanché, il cardinal Bertone. E ovviamente anche Feltri (quando ormai mancava all'appello solo il mago Zurlì!). 😳
EBBENE, A QUEL PUNTO, di fronte a tanto furore, Sallusti ha cercato di parare i colpi bassi. Intanto facendo notare che quello su Boffo non era affatto un volgare e fasullo dossier passato ad altri, ma una notizia accertata (il riferimento era alla condanna per molestie, che Boffo ha giustificato accusando un suo problematico dipendente). ... D’altra parte, Travaglio stesso in un suo articolo (“Ricattatori, ricattati e ricattabili”), per pura invidia aveva diversi anni fa sminuito - ma sostanzialmente confermato, benché a denti stretti - lo scoop del quotidiano concorrente. 😁
IN QUEL FRANGENTE, ovviamente a modo suo e con la solita puzza sotto il naso, Travaglio aveva assicurato che la vicenda era da troppo tempo risaputa e acclarata. ... Testuale, dallo scritto di allora: “La notizia della condanna di Boffo è vecchia di cinque anni e circolava nelle redazioni da tempo, tanto che era già stata addirittura pubblicata su giornali e siti internet”). 😔
INSOMMA, L'ATTEGGIAMENTO odierno di Travaglio, che mira a negare la credibilità del documento pubblicato allora (attaccandosi ad aspetti marginali della questione), dimostra che al vanitoso giornalista interessa di essere considerato il più figo del reame, più che di dimostrare la sua onestà intellettuale! ... E se a suo tempo Travaglio ha rimproverato Feltri di aver pubblicato una notizia troppo vecchia, oggi lui ritorna ancora sulla questione per offendere pesantemente Sallusti, con la scusa che la polizia non può aver schedato Boffo per i suoi presunti gusti sessuali (come si poteva pensare, a causa di una frase scritta a mano da una manina zelante, e aggiunta maldestramente alla fotocopia del documento originale). 😎
MA SI DA IL CASO, intanto, che lo scoop di allora non era quella frase pettegola (come potrebbe pensare qualche troglodita sessista). Bensì proprio la prova documentale (commentata e spedita a tutti i vescovi italiani), della condanna e del pagamento di Boffo (sebbene in seguito l'accusato ha giustificato il tutto accusando il problematico collaboratore). Condanna e pagamento che, peraltro, avevano scandalizzato anche il Travaglio stesso, quando nel succitato articolo (e in altri ancora), ne scrisse ampiamente. ... Anche qui, ecco le sue precise parole: “Il direttore di Avvenire, che s’è fieramente opposto ai diritti per le coppie omosessuali, ha patteggiato a Terni una pena pecuniaria di 516 euro per aver molestato la compagna di un tizio". E poi: "Per ottenere il ritiro della querela, ha pure risarcito con una forte somma la vittima delle molestie”). 🤔
SI SA CHE IL LUPO perde il pelo ma non il vizio. E questo vale anche per Travaglio, che ha l’abitudine di schedare il prossimo con piccanti e privatissimi particolari, andando a scavare perfino nell’infanzia altrui (per poi offendersi se qualcuno si propone di preparare un dossier sulla sua persona). ... Eppure converrebbe anche a lui darsi finalmente una calmata. Perché è chiaro a tutti che ormai è schiavo della belva interiore che non riesce più a controllare. Ed è sopraffatto dal suo accresciuto odio intellettuale, che si nota anche in questi giorni quando si accanisce contro Renzi (ricordando perfino i nomignoli - veri o presunti - che venivano affibbiati al leader di Italia Viva quando era ancora un bambino). 😝
GIÀ CHE SIAMO IN DISCORSO, dico che si dovrebbe dare una calmata anche la sua amica Gruber, con cui fa ormai coppia fissa (diventando una moderna versione del Gatto e la Volpe). … A proposito, quando Luigi Di Maio si è lamentato da lei per i ricorrenti pettegolezzi sul suo orientamento sessuale, la sciùra lo ha contestato con insistenza. Ha finto di non capire che il problema non erano i suoi gusti a letto, bensì il fatto che gli si dava del falso, insinuando (senza dimostrarlo con prove), che la sua fidanzata era tale solo “di facciata”. 😒
ORBENE, MI CHIEDO, perché per coerenza, la Gruber non ha zittito con gli stessi argomenti (la supposta irrilevanza dei pettegolezzi sull'orientamento sessuale altrui), anche il suo compagno di merende Marco Travaglio? Perché non lo ha incalzato quando quello ha ritenuto di spacciare per bufala calunniosa una (effettiva) condanna per molestia a Dino Boffo, con la scusa che era indimostrato e indimostrabile il pettegolezzo aggiunto sulla fotocopia? ... In parole povere, se insinuare qualcosa sulla vita sessuale del Di Maio era davvero cosa trascurabile, perché farlo su Boffo sarebbe stata una cosa invece così grave? Lo diventa solo quando (e perché), lo dice il suo compagno di merende Marco Travaglio?

_____ Natale Pellizzer