A proposito della manifestazione di Piazza Navona: che tristezza vedere il comico Grillo scavalcato dalla più frizzante Guzzanti!
Si vedeva a occhio nudo che la Sabina ha studiato molto più di lui: è stata molto più divertente, e ha mandato Ratzinger direttamente all’inferno (con i diavoli “attivissimi e non passivi”, ha precisato!). Ed è ancora lei che ha voluto darci dentro contro la Carfagna (“non si può far ministro chi ti ha succhiato l’uccello”!).
… Che tristezza, invece, vedere Grillo che -stancamente- rilegge il suo solito copione: manda a fare in culo, se la prende con ‘Topo Gigio’ Veltroni, e gioca al piccolo chimico cianciando sulle nano-particelle e sugli Ogm.
Che tristezza, inoltre, sentir commemorare Carlo Giuliani (non una parola, n'è vero, sui cattivi maestri che insegnano a mettersi il passamontagna in testa!).
Che tristezza sentir invocare la commissione di inchiesta sul G8 (che Di Pietro non aveva voluto, e infatti aveva votato contro!).
Che tristezza sentir rimpiangere Aldo Moro di fronte a quella sinistra dura e pura che ama Giorgio Gaber (quel Giorgio Gaber che ha votato pure per Berluska -via Ombretta Colli-, dopo aver cantato contro lo statista democristiano ucciso dalle Brigate Rosse).
Che tristezza sentir rimpiangere Sandro Pertini, a cui si è contrapposto il Presidente Napolitano (che, si è detto, farebbe parte della ‘banda dei 4’).
Che tristezza sentire tanto qualunquismo e tanti luoghi comuni sui valorosi politici di un tempo (volendo dirla tutta: ma non è stato proprio Pertini che ha mandato Craxi al governo? E non è proprio dal craxismo che abbiamo ereditato il berlusconismo?).
Che strazio, soprattutto, sentire Furio Colombo e Di Pietro che cercano, alla fine della fiera, di salvare il salvabile.
Anziché chiedersi semplicemente: ma in che razza di compagnia sono finito?
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