Il sito di Roberto D'Agostino ("Dagospia"), ha pubblicato una mia lettera contro il digiunatore (e bevitore della sua orina), Pannella Giacinto. Sì, proprio quel Pannella Giacinto (detto "Marco"), che si dice essere molto preoccupato perché dovrà risarcire una sua segretaria che aveva fatto lavorare in nero.
«Cara Dagospia,
un tempo Pannella diceva che il digiuno non può diventare un ricatto,
perché ciò sarebbe in contrasto con la dottrina della nonviolenza. Mi
rendo conto che l'età è quella che è, ma pure Wanda Osiris, ad un certo
punto, si è rassegnata ad abbandonare la scalinata. E io mi preoccuperò
delle sorti di Pannella solo dopo che avrà chiesto scusa per aver
sputtanato le sacrosante battaglie andando da sinistra a destra e
viceversa, senza mai negarsi nulla: un bacetto a Wojtyla, un aiutino al
Villari di turno, perfino un congresso antiproibizionista speso a
santificare Vincenzo Muccioli (quello delle catene ai tossici)».
Natale Pellizzer
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