SEGUO IL RAGIONAMENTO della Francesca Pascale, che in televisione ha insinuato che Vannacci è un "represso". E dunque dico che se gli omosex hanno l'ossessione di veder omofobia ovunque, significa che sono degli "irrisolti".
... Infatti si rendono antipatici non per il loro orientamento sessuale (come voglion credere) bensì per il loro patetico vittimismo, antagonismo, ed esibizionismo, che da fastidio (da molto fastidio perfino a me, che faccio parte del loro disastrato mondo!).
🧐
PER LA CRONACA, il libro di Vannacci dice che l'omosessualità è una "variante non patologica della sessualità". Ma la Pascale preferisce decontestualizzare l'altra frase (sempre la stessa, ossessivamente)!
... Peraltro, quella incriminata continuamente è una frase chiaramente paradossale e provocatoria.
😜
UNA FRASE paradossale e provocatoria usata sfruttando una definizione del vocabolario. Una frase con cui il generale intendeva non già rivolgersi agli omosex in quanto tali, bensì alle lobby LGBT+ in quanto portatrici di istanze odiose.
... Odiose, ma anche pericolose: si pensi ad esempio al "self-ID" e a molte altre porcherie simili.
😬
UNA DOMANDA sorge spontanea: la Pascale, davvero ha letto il libro del generale? Con attenzione?
... O pensando a qualcos'altro che solo lei sa?
Sono il tuo fastidioso dirimpettaio. Questo è il mio blog-ripostiglio, qui infilo tutto quello che non trova spazio altrove. Quando non ci sono vuol dire che sono andato a cambiare l'aria negli altri miei blog. Intanto voi entrate pure, e fate come se foste a casa vostra. Solo una raccomandazione: dopo chiudete per bene la porta. Grazie.
mercoledì 2 ottobre 2024
La Pascale s'improvvisa psicologa
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