Adesso, dopo essersi sempre atteggiato a martire
di Calciopoli, Luciano Moggi
pretenderebbe di fingersi anche a “martire della Fede”.
... Sapendo di vivere
in un paese di superstiziosi e di ignoranti (gente che crede alle Wannemarchi e alle
madonne che lacrimano sangue), lui si spaccia per assolto. Quando dovrebbe essere
chiaro ed evidente a tutti che nel suo caso la prescrizione non vuol dire che è
innocente , anzi!
E dunque, sul quotidiano “Libero”, Lucianone l’ha buttata lì a modo suo, spavaldo e ribaldo come sempre. Per
fregarci meglio ha tirato in campo perfino Padre Pio.
... E ha spiegato il verdetto
della Cassazione con questo esilarante racconto: «Nel 2006, al sorgere di Calciopoli, preso dalla disperazione di
passare per quello che non sono mai stato, pregai tanto Padre Pio e in una
notte di quel terribile mese di maggio ebbi in sogno una visione, era Padre Pio
che diceva: "Lotta con tutte le tue forze, dimostrerai la tua innocenza e
salverai tante vittime innocenti, non aver paura io sarò sempre con te, Dio ti
ha voluto sottoporre a questa grande prova". Queste parole mi incendiarono
l’anima e mi dettero il coraggio di affrontare il grande imbroglio. Il resto è
di questi giorni».
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