Sono il tuo fastidioso dirimpettaio. Questo è il mio blog-ripostiglio, qui infilo tutto quello che non trova spazio altrove. Quando non ci sono vuol dire che sono andato a cambiare l'aria negli altri miei blog. Intanto voi entrate pure, e fate come se foste a casa vostra. Solo una raccomandazione: dopo chiudete per bene la porta. Grazie.
lunedì 9 settembre 2013
L'AMICO DELLO STALLIERE
Ancora una volta una sentenza scritta “nel nome del popolo italiano” (precisamente quella a carico di Marcello Dell’Utri), ha stabilito che Berluska è diventato bello, ricco e famoso (magari anche alto e biondo, per le squinzie che lo adorano!), grazie ad un patto con la mafia.
Questa è storia: usando come intermediario il suo amico Dell’Utri, il caro zio Silvio ha “assunto” (ufficialmente portandoselo in casa come stalliere), il mafioso Mangano. Che è diventato per i due compagni di merende “l’eroe dei due immondi”. Inoltre, finanziando i malavitosi, il piduista ha potuto assicurarsi proprio quella protezione e quelle opportunità che si possono ben immaginare.
… Resta da capire una cosa: gli italiani che ancora difendono questo pregiudicato conclamato (e che insistono a votare per il partito di nonno Bossi, suo alleato), che tipo di gentaglia è? E quando ce li troviamo accanto (perché magari sono nostri vicini di casa), quanti pericoli ci tocca correre?
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1 commento:
ricordo che appresi queste cose da Travaglio diversi anni fa .. a momenti mi prese uno sturbo..
ma ovviamente di tutto questo solo Travaglio e pochi altri hanno parlato, del resto impadronirsi delle televisioni doveva pur servire a qualcosa o no?
ciao
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