Sono il tuo fastidioso dirimpettaio. Questo è il mio blog-ripostiglio, qui infilo tutto quello che non trova spazio altrove. Quando non ci sono vuol dire che sono andato a cambiare l'aria negli altri miei blog. Intanto voi entrate pure, e fate come se foste a casa vostra. Solo una raccomandazione: dopo chiudete per bene la porta. Grazie.
giovedì 13 dicembre 2012
L'ULTIMO PAGLIACCIO
E’ solo questione di tempo, ma alla fine cadono tutti. Gli italiani hanno adorato il pagliaccio che si esibiva dal balcone diPalazzo Venezia. Hanno votato in massa per il clown incipriato che si fingeva leader politico e raccontava le barzellette. E dunque oggi si buttano perfino su Beppe Grillo (un comico rancoroso, vecchio e stanco, che insulta tutte e tutti con i suoi vaffa).
… Ma prima o poi gli italiani si stancheranno, vorranno un nuovo giocattolo, e abbandoneranno anche l’ultimo pupazzo. Perché vorranno raccogliere un altro esemplare di cafone, un nuovo campione di cialtronaggine che prometta di soddisfare il loro desiderio di evadere, di scappare dalla realtà, di rifugiarsi in un mondo dorato in cui tutto funziona e tutto è bello. Come nelle favole per bambini.
Beppe Grillo ha capito che dopo aver avuto la bicicletta, adesso bisogna cominciare a pedalare. E l’età è quella che è, la sua storia personale idem, la preparazione non ne parliamo. Fino a prova contraria uno che è bravo a fare il comico potrebbe rivelarsi incapace di riparare un lavandino, di fare una pizza, o di guidare un movimento che ha ambizioni politiche. E infatti, dopo quel che è successo recentemente (la scomunica di Giovanni Favia e Federica Salsi), molti hanno finalmente aperto gli occhi.
... Bisognerebbe chiedere a tutti costoro (anche a Favia e alla Salsi), come mai adesso fingono di cadere dalle nuvole. E come mai non hanno mai protestato quando il para-guru Grillo insultava la Montalcini dicendo che è solo “una vecchia pu**ana”.
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4 commenti:
ma, sai... non so se è perchè ho aperto gli occhi, ma proprio dato che ha mandato via quei due, rinunciando ad un congruo numero di voti, esso (Beppe Grillo), ha acquistato simpatia... ecco, non ha fatto come D'Alema che per una manciata di voti si è tenuto Mastella, o Bersani che per lo stesso motivo si è tenuto la Binetti... ecco Grillo è uno che ci ha messo del suo, senza rimborsi elettorali spariti (14 milioni di euro !!!!), senza televisioni o giornali... senza la mussolini o almirante o il duce... e speriamo senza TAV, ponte sullo stretto, e cacciabombardieri a Cameri !!!
non so se mi spiego neh !!!
@ Stefanover
Se fosse dipeso da me, mi sarei scelto un altro nome, un altro lavoro, un altro Paese, magari tutta un'altra vita. Qualcuno mi direbbe che - se ho un po’ di sale in zucca, e spremo il cervello - posso cambiare tutte queste cose che ho dette, e magari anche altre ancora. Ma io, invece - che so cosa vuol dire cambiare (stress, quindi aumento della pressione arteriosa, eccetera), dico che tutto sommato, nelle cose che per me contano davvero, preferisco “tenermi il mio dash" (nel caso tu sia troppo giovane per saperlo sto citando la vecchia pubblicità di un detersivo: significa che le offerte troppo promettenti mi rendono diffidente). Ecco, posso decidere di fare tante cose che non ho mai fatto fino ad oggi (e nella vita penso di aver dimostrato parecchio coraggio), ma molte altre cose me le tengo strette strette. Anche se non mi soddisfano. E posso decidere di rottamarle solo se c’è almeno una discreta possibilità di vedere un miglioramento.
In politica ormai ho le mie convinzioni. Per questo domani potrei votare – nel caso non ci fosse D’Alema o Bersani - per altri della sinistra tradizionale. Oppure, se per assurdo non potessi votare per quelli lì, guarderei al centro e addirittura a destra (ad esempio: Casini e Fini sono a mio giudizio ancora accettabili). Per tantissimi motivi, invece, ritengo che Grillo sia da buttare immediatamente nel cesso (politicamente parlando, s'intende), perché è un disastro annunciato. Anzi, quelli come lui io li chiamo ignoranti. Ed estremisti. E falsi. E farabutti. E pregiudicati. Dunque invotabili. Dopo, ovviamente, ci sono tante altre considerazioni che entrano in campo. E naturalmente succederà che sullo stesso tema io deciderò che mi va bene in quel certo modo e tu invece in quello opposto. Ad esempio tu ritieni che la Tav sia da rifiutare, io invece su quell’opera sospendo il mio giudizio. Idem su mille altri temi. Ovvio, perché in democrazia esistono sensibilità diverse, che verranno a galla anche tra i grillini (Grillo o non Grillo). Altro esempio di differenti idee: io non mi preoccupo molto di difendere gli animali, e invece mi preoccupa molto chi uccide – politicamente o fisicamente – i suoi avversari (veri o presunti che siano). E tu invece sei molto sensibile al tema animalista, anche se – spero di non aver frainteso – sostieni che Stalin non era un serial-killer.
… In ogni caso, e nonostante queste differenze, il mondo continua a girare nella stessa identica maniera. E presumo che sarà così anche dopo il 21 dicembre prossimo (Maya o non Maya).
ma perché tenersi sempre il Dash? che è chimico e inquina e non
provare magari qualche detersivo nuovo e un tantino più ecologico?.. ;)
Non ti facevo così 'conservatore' (addirittura Fini e Casini gli eterni aghi della bilancia, comodo eh?)..
e però hai sempre un modo molto educato di porre i tuoi argomenti, per questo penso che anche se i nostri punti di vista spesso non coincidono, ci possano essere incroci dove incontrarci
buona giornata
Cara Giò, mi tengo "il mio dash" fino a quando non ne trovo uno che sia megliore, o almeno uguale. E dunque, siccome non credo ciecamente alla pubblicità, quando vedo una scatola di detersivo luccicante che mi regala un orologio (una volta si usava), penso sempre che sotto c'è un imbroglio. E se la alzo, e ho l’impressione che la confezione sia vuota, lascio lì la scatola dorata e anche quella patacca di orologio.
Grillo è - a mio giudizio, s'intende - la scatola luccicante ma vuota. Per mille ragioni che ho spiegato in innumerevoli post. Sarò conservatore, ma ho l'impressione che perfino Cirino Pomicino, se volesse, potrebbe fare meglio di lui. Per il semplice motivo che ci capisce di politica, contrariamente al "profeta delle nanoparticelle".
L'ecologia è importante, ma Grillo non me la può insegnare, per il semplice motivo che è falso e ignorante. E se anche la Tav fosse un errore gigantesco, sapere che lui è contrario me lo fa dubitare. Le pochissime volte che Grillo mi è piaciuto è stato quando anche i suoi ammiratori lo hanno contestato in blocco (come quando ha spiegato mirabilmente che essere nati per caso in Italia - magari durante un viaggio della partoriente - non può essere un motivo per diventare automaticamente cittadini italiani: su questo penso che a sbagliare sia Bersani e tutta una certa sinistra che si dedica alla carità pelosa).
... Dici che ho "un modo molto educato di porre gli argomenti"? Che soddisfazione! Pensa che adesso devo rispondere a chi ha scritto che sono offensivo, rabbioso, e altre piacevolezze (e temo che se leggerai la mia reazione non ti piacerò più!).
Ciao e buon lavoro.
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