domenica 1 aprile 2012

KATTOLICA KANAGLIA


Insomma, una domanda sorge spontanea: perché Enrico De Pedis, boss della banda della Magliana, è sepolto nella basilica romana di Sant'Apollinare? Lo Stato italiano non vede qualche problema? E Santa Romana Chiesa (che negò i funerali a Welby), non ha nulla da dichiarare sulla questione?
... Walter Veltroni ha chiesto spiegazioni a chi di dovere, e intanto gli ha risposta il ministro dell'Interno (Anna Maria Cancellieri).

La ministra non ha perso tempo, e ha subito fornito una prima spiegazione: in data 10 marzo 1990 il cardinale Ugo Poletti rilasciò il nulla osta della Santa Sede alla tumulazione della salma nella prestigiosa basilica, e questo dopo che un monsignore (Pietro Vergazzi), aveva certificato che il famoso criminale era niente popò di meno che un grande benefattore (forse nel senso che aveva riempito di soldi qualche prelato che conta in Vaticano?).


In seguito a questo schifo (esattamente il 20 marzo, quindi pochi giorni dopo), lo stesso monsignore dichiarò l'exraterritorialità della basilica. E questo chiuse il discorso (e le bocche) per così tanti anni.
... Ma adesso la cosa è scoppiata, e Walter Veltroni (in un momento di lucidità), ha pensato bene di agitare nuovamente il fantasma di "Renatino". Con tutti gli annessi e i connessi che ne derivano.

Fantastico, sulla vicenda, il cinico commento di Giulio Andreotti: «Forse De Pedis non era un benefattore dell'umanità, ma di Sant'Apollinare sì».
... E puntuale è stato invece il commento del sindaco di Roma Gianni Alemanno: «Non è accettabile che un bandito come De Pedis sia sepolto in chiesa» (Basilica, sindaco, non si offenda un benefattore, è una basilica!)

5 commenti:

Atticus ha detto...

il solito comportamento schifosamente ignobile dei prelati cattolici: quando si tratta di soldi sono pronti a tutto... E non si vergognano di andare casa per casa a pretendere offerte

Anonimo ha detto...

Il solito, rendere il popolo stupido e loro, come del resto i politici, come anche loro sono, fanno gli affaracci loro a spese del popolo. Ricordatevi, son passatio tanti anni ma lo IOR chi finanziava negli anni ottanta ???

nheit ha detto...

e quanto c'è di vero tra la scomparsa di Emanuela Orlandi ragazza residente nella città del Vaticano rapita nel i983 a pochi passi da casa sua e De Pedis boss della Magliana sepolto in S, Apollinare? e perché lasciano che il mistero della scomparsa di Emanuela e della sepoltura di De Pedis venga gestito da una trasmissione televisiva e non aprono inchieste come da anni chiede la famiglia Orlandi?
Comunque il lecchinaggio del Vaticano nei confronti del boss benefattore è vergognoso.

nheit ha detto...

Pellizzer , da Roma ultime notizie. no il sepolcro di De Pedis non si apre.e poi se risultasse vuoto,magari a Pasqua sai che pericolo (rotta diplomatica Stato Chiesa di concorrenza con il Redentore ?
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=188729&sez=HOME_ROMA

Natale Pellizzer ha detto...

A questo punto mi sa che in ogni caso nella cripta di De Pedis si troveranno, al massimo, i vermi. Comunque non è finita qui, e il Vaticano prima o poi dovrà spiegare come è possibile che un criminale venga sepolto tra gli altari.