CHECCHÉ NE DICA SAVIANO (già condannato anni fa per plagio e per diffamazione), i dubbi su certe Ong ci sono, eccome. Ed è inutile che lui, per giustificare le sue odiose offese alla Meloni e a Salvini, tiri in campo i migranti (e le cosiddette “navi umanitarie” che fanno la spola per poi portarceli tutti qui)!
… Del resto, anche Medici sotto Frontiere è sotto processo. E le intercettazioni che coinvolgono Luca Casarini (pluripregiudicato), dovrebbero creare imbarazzo a chiunque parla a sproposito di “soccorso ai naufraghi” e di “legge del mare”.
...👇👇👇
POI, CERTO, CI SAREBBE tale Aboubakar Soumahoro (il deputato che è entrato in Parlamento indossando gli stivali, per farci credere che ha lavorato nel fango!). Incredibile, proprio lui (che accusava molte associazioni di fare il “business della solidarietà”), non si era accorto che molti migranti si lamentavano delle coop controllate dai suoi famigliari.
… E allora una domanda sorge spontanea: come può rappresentare i braccianti e gli “invisibili”, uno che non si era accorto di quanto soffrissero i lavoratori che gestiva la moglie e la suocera?
COMUNQUE SIA, non è stata la destra ora al governo - o i suoi giornali di riferimento - a seminare dubbi sulle cooperative dei famigliari di Aboubakar (e i tanti dubbi sul deputato stesso). Sono stati, casomai, i mediatori culturali che ci hanno lavorato (senza essere pagati!). Sono stati i sindacati che hanno raccolto le denuncie dei braccianti. E’ stata la senatrice Elena Fattori, che molto prima di tutto questo clamore aveva voluto controllare tutto (e ne era rimasta sconvolta). Sono stati programmi di grande ascolto come “Striscia la Notizia”.
… Ed è stata anche la Caritas (che comunque è finita anche lei nel frullatore mediatico. E infatti il Papa ha deciso di commissariarla - riferiscono i giornali - perché questa organizzazione è accusata di “atti di bullismo e abusi di potere”)!
LA CARITA’ PELOSA la conosciamo bene tutti, se solo la vogliamo riconoscere. Non dovrebbe incantare più nessuno, ormai! Non per niente, ad accusare Aboubakar (l’onorevole con gli stivali - che dicono non fossero manco suoi) è anche il sacerdote - responsabile appunto della Caritas - don Andrea Papilla.
… Ebbene, al quotidiano “La Verità” don Papilla ha spiegato che il deputato Aboubakar “nel fango ci andava soltanto per fare i video”! Ha precisato che chi raccoglie pomodori sotto il sole cocente non usa gli stivali. E ha subito aggiunto: “Quella del Parlamento in stivali è stata tutta una pantomima!”.
___ Natale Pellizzer
Nessun commento:
Posta un commento